Consiglio comunale urgente per aumentare l’Imu

Varato l’aumento dell’Imu sulle seconde case. Con una seduta protrattasi per quasi tre ore l’altra sera Palazzo Tortorini ha dato il via libera all’aumento dallo 0.76 allo 0.86 per cento dell’aliquota. Forte l'opposizione: appena 11 voti favorevoli a fronte dei 9 contrari, il centrosinistra con Francesco Miazzi, Gabriella Zanin, Rino Biscaro e Antonio Aldrigo, l’Udc di Giacomo Peraro e Davide Strada, Lucio Perin di Veneto Libero, Paolo Drago e Lorenzo Nosarti di Partecipazione e solidarietà. «È stato un atto dovuto più che voluto» ha ricordato l’assessore al Bilancio Andrea Parolo (foto). «Nell’ultima settimana è subentrato il mancato incasso di contributi regionali, su cui non abbiamo certezze». Zanin ha invece presentato ad esempio una relazione che conteggia, tra opere ritenute “rimandabili” e oneri di urbanizzazione ancora da incassare, un totale di quasi 350.000 euro. «Non più tardi di una settimana fa la Lega, con i testa i consiglieri Bozza e Rosina, era in piazza per la raccolta delle firme contro l’Imu e incitava alla disobbedienza fiscale» attacca l'Udc «oggi invece, nelle stanze chiuse, si accorda con il sindaco per l’aumento dell’Imu su seconde case, molte delle quali sono in comodato d'uso per i figli». «Andrà a finire che i proprietari aumenteranno gli affitti» osserva Perin. Molto critico anche Drago: «Questo aumento dell’Imu porterà alla perdita di posti di lavoro».