Il gruppo consiliare Udc interviene sulla questione Monselice Uno. «Nel 2011 era stato approvato un accordo con la società Monselice Uno che prevedeva la realizzazione di un edificio di tre piani a destinazione direzionale», ricorda il consigliere centrista Giacomo Peraro, «con lotto di pertinenza e relativi spazi interrati a uso garage e magazzini, che dovevano essere consegnati gratuitamente al patrimonio comunale completi e agibili in ogni loro parte, contestualmente al rilascio dei certificati di agibilità, anche parziali, dei fabbricati insistenti sui lotti A, B e C e comunque entro tre anni dall'inizio dei lavori».
Ma secondo l’Udc, «la delibera approvata nell'ultimo Consiglio comunale stravolge l'accordo». In pratica, l’agibilità verrà data alla torre che ospiterà gli uffici del Cvs anche se non c’è ancora la palazzina da destinare al Comune. «Suggerisco al sindaco di tutelare il Comune, stipulando almeno una polizza fidejussoria, di valore pari all’opera, a garanzia che il privato rispetti i tempi e faccia l'opera pubblica», chiude Peraro.
dal Mattino di Padova
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