Un'interrogazione regionale sull'accorpamento degli istituti Zanellato e Guinizelli, per chiedere alla Regione di risolvere il problema del taglio dei collaboratori scolastici. L'hanno presentata nei giorni scorsi la capogruppo del Pd in consiglio regionale, Laura Puppato (nella foto), e il consigliere regionale democratico Claudio Sinigaglia, intervenuto anche al Consiglio comunale sull'accorpamento, a Monselice. «L'accorpamento previsto a Monselice di ben 16 scuole in un unico ente rappresenta un’anomalia», ricordano. «Nella nuova situazione infatti un unico dirigente scolastico ed un solo direttore dei servizi generali e amministrativi dovranno occuparsi di una scuola articolata in 3 Comuni, 16 plessi, 98 sezioni e duemila studenti». Un'operazione che accorpa un numero di plessi che è doppio rispetto alla media regionale.
Ma a preoccupare maggiormente è il rischio di un taglio abnorme al numero dei bidelli: per le tabelle del ministero della Pubblica istruzione, infatti, la dotazione organica dei collaboratori scolastici aumenta proporzionalmente al numero degli studenti fino a raggiungere un massimo di 13 per un tetto di 1200 studenti. «Oltre la soglia dei 1200 studenti il personale in questione non aumenta più. E a Monselice cosa accadrà, visto gli studenti saranno ben duemila?», ricordano Sinigaglia e Puppato. Di qui la richiesta alla Giunta regionale: «Se, alla luce di quanto deliberato da altre Regioni (Piemonte e Friuli Venezia Giulia) sull’analogo problema, non intenda rivedere la delibera sul dimensionamento della rete scolastica, vista la grave sproporzione tra il numero di collaboratori scolastici e il numero di studenti che si verificherà nel nuovo Istituto Comprensivo di Monselice». Nel frattempo, anche i genitori che avevano curato la relazione sull'accorpamento tornano alla carica, con una nuova proposta inviata in questi giorni all'amministrazione comunale. Si tratta di un questionario, che servirebbe a un monitoraggio sulla qualità del servizio offerto dalle scuole di Monselice, Pernumia e Arquà Petrarca. Sarebbe da distribuire ai genitori di tutte le scuole, per poter avere un “prima e dopo" dimensionamento. Una bozza è già stata predisposta. Un modo per concretizzare l'impegno, assunto all'unanimità dal consiglio comunale, di tenere d'occhio gli effetti dell'accorpamento. Gli stessi genitori ringraziano inoltre i consiglieri Puppato e Sinigaglia: «Auspichiamo che la Giunta regionale accolga l'invito dei consiglieri e scongiuri uno scenario drammatico per il funzionamento dei nostri Istituti».
dal Mattino di Padova
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