28 febbraio 2012

Toffanin ricorre in Cassazione. Nuove spese legali in vista.

Un incarico legale da quasi 19.000 euro, per far fronte al ricorso in Cassazione dell’ex comandante dei vigili urbani del Comune di Monselice, Daniele Toffanin. L’amministrazione comunale della Rocca si è affidata ai legali Gianni Barillari e Gianluca Spolverato di Padova e Pietro Pozzaglia di Roma. Per la precisione, la spesa ammonta a 18.829 euro, una fetta consistente dei 47.500 euro destinati alle spese legali nel bilancio comunale. È l’ennesimo capitolo di una “saga” giudiziaria che sembra senza fine.
Anche perché lui, Toffanin, è determinato ad avere ragione di quel licenziamento, attuato nel 2000 dall’allora sindaco Fabio Conte. E già riconosciuto come nullo dalla suprema Corte. Ma la “beffa”, davvero cocente, era arrivata dalla quantificazione delle mancate retribuzioni dovute, affidata alla Corte d'Appello di Bologna. L'ex comandante della Polizia municipale monselicense chiedeva 1 milione e 243.000 euro, per il perito del tribunale la cifra poteva oscillare dai 340 ai 600.000, l'amministrazione comunale ne aveva accantonati 400.000. E invece, a settembre dello scorso anno la Corte d'Appello stabilì che non gli spettava nulla, per l'"aliunde perceptum”: cioè dalla somma che il Comune gli deve va sottratto quanto ha guadagnato dalla sua professione in questi anni. Il Comune di Monselice se l’era “cavata” con “appena” 9.000 euro di spese legali, anche se l’intera vicenda in totale è costata, tra spese legali e rimborsi, già oltre 200.000 euro. Ora si vedrà se la Corte di Cassazione manterrà o meno la stessa impostazione.

dal Mattino di Padova

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