La Regione del Veneto ha dato il via libera ad Italcementi per l'ampliamento della cava di Orgiano e Alonte, nel vicentino. Una decisione giunta di sorpresa. E un colpo di scena anche per il futuro dell'impianto di Monselice, che si rifornisce proprio dalla cava sui colli Berici. L'autorizzazione concessa dalla giunta regionale permetterà di continuare le escavazioni almeno fino al 2030, grazie allo scavo previso di 13,6 milioni di metri cubi. Del resto entro pochi giorni si conoscerà il futuro del revamping con la pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato, attesa ormai da quasi 40 giorni.
Ma se il via libera della Regione spiana in qualche modo la strada alla multinazionale, sorprende la decisione della Cementi Rossi che per il proprio impianto di Fumane (Vr) aveva in serbo un progetto del tutto paragonabile al revamping di Monselice. La Cementi Rossi ha infatti ufficializzato nei giorni scorsi la decisione di rinunciare al proprio progetto di ammodernamento, nonostante il Consiglio di Stato debba ancora pronunciarsi in merito alle sorti dello stesso progetto.
dal Gazzettino di Padova
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