Un allevamento di cani in Cava delle More. È già operativo il cantiere per la costruzione di un edificio che sarà destinato a ospitare l’allevamento dei pregiati Bolonka, una razza piuttosto rara in Italia. A destare polemiche però è la sua collocazione: sorgerà infatti a ridosso di Cava delle More, sul Montericco. Un’area già oggetto di molte polemiche negli anni passati, per la chiusura con un cancello di un sentiero del Montericco e per il disboscamento attuato. Ora alcuni escursionisti sono rimasti scandalizzati dalla colata di cemento che da dicembre è visibile nella zona a ridosso della cava.
Il progetto, presentato dalla proprietaria Marta Zannini, prevede la costruzione di un edificio di 20 metri per 12, in cemento e laterizio, in parte a due piani e in parte su un unico livello: sarà destinato a ospitare i box per i cagnolini, i servizi di toelettatura e accettazione. Il tutto è realizzato ex novo: il Comune di Arquà Petrarca l’ha autorizzato perché è previsto in area agricola. Il progetto ha ottenuto anche il via libera di Avepa e l’autorizzazione del Parco Colli, datata 28 luglio e a firma del presidente Simone Borile, che attesta che il fabbricato “non comporta alterazioni sostanziali al sito” ed è “compatibile con i caratteri di tutela dello stesso”. Il permesso di costruire è stato rilasciato lo scorso 29 novembre e il 5 dicembre sono partiti i lavori. Insomma le carte sono in regola, ma dal mondo ambientalista non mancano le critiche.
«Ora non ci resta altro che cercare di capire se gli interventi in essere siano compatibili con il Piano Ambientale del Parco Colli e quale potrebbe essere il nesso con le attività agricole di un simile progetto – osserva il consigliere comunale di Monselice Francesco Miazzi –. Auspichiamo che con la nuova gestione del Parco Colli finisca anche la logica schizofrenica che da una parte porta ad autorizzare il revamping di Italcementi, dall’altro a ostacolare l’installazione di pannelli solari sui tetti dei residenti, che porta ad abbattere una Piramide abusiva e nello stesso tempo autorizzare la costruzione di un nuovo edificio destinato a canile nel cuore di una cava che la natura stava lentamente rigenerando». La battaglia sembra solo alle battute iniziali.