La richiesta, che viene messa sul tavolo della Giunta anche attraverso un'interrogazione, è dei consiglieri regionali del Pd, Claudio Sinigaglia e Laura Puppato. Al centro la delibera del Comune di Monselice approvata dall'amministrazione lo scorso 27 dicembre. "Le procedure per l'accorpamento dei due istituti comprensivi Guinizelli e Zanellato di Monselice vanno sospese per permettere il pieno coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e pervalutare in profondità gli effetti di questa operazione".
"Di fatto la Giunta regionale, entro il 31 gennaio, dovrà esprimersi in merito all'accorpamento. Tempi dunque strettissimi, con l'aggravante che, a quanto pare, i consigli di istituto delle rispettive scuole, i collegi docenti e le famiglie non sono stati minimamente interpellati sulla questione".
"Va tenuto presente che l'accorpamento Guinizelli-Zanellato darebbe vita ad un mega istituto con quasi 2.000 studenti. Diventa perciò doveroso approfondirne nel dettaglio le conseguenze sia sotto il profilo didattico che dal punto di vista della gestione del personale scolastico. Un mega istituto comprensivo di questo tipo non sembra assolutamente conveniente, per gli studenti, per le famiglie e per gli insegnanti. Si fa già fatica ad accettare quanto previsto dalla legge, e cioè l'accorpamento per arrivare a quota mille. Non si capisce a maggior ragione perchè il Comune di Monselice voglia addirittura raddoppiare la soglia richiesta. La scuola - concludono Sinigaglia e Puppato - ha bisogno di riferimenti, ha bisogno di rapporti personalizzati, deve costruire comunità e non può rischiare di diventare luogo di burocrazia e di spersonalizzazione".
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