14 dicembre 2011

Troppe irregolarità al Fight Club. Arriva la stangata

Un lavoratore in nero, oltre cento mancati scontrini fiscali, più di due terzi di clienti “illegali” e un contratto di comodato d’uso scaduto. E’ un bilancio che costerà un salasso al Fight Club di via Muraglie, il popolare locale di Monselice finito per l’ennesima volta nel mirino della guardia di finanza. Lo scorso 30 novembre le Fiamme gialle atestine, dirette dal tenente Marco Maria Russo, hanno compiuto un blitz durante la festa “Vizi Capitali” organizzata nel club monselicense. Più di dieci militari in borghese e successivamente l’unità cinofila di Padova hanno messo in piedi un controllo mirato per valutare la regolarità dell’attività del Fight Club.
I finanzieri hanno accertato che il locale era sprovvisto sia della licenza per la somministrazione di super- alcolici, sia di quella per i pubblici spettacoli. L’attività del club risultava mascherata dalla veste giuridica di società sportiva di calcio a 5 e titolare dei connessi impianti sportivi. L’associazione avrebbe dovuto riservare servizi e ristorazione solo ai soci, ma al momento del blitz, oltre il 70 per cento dei presenti non aveva la tessera associativa. L’accesso alla festa eue, anche ai non soci. I militari atestini hanno inoltre pescato un lavoratore in nero e diverse irregolarità fiscali: tra queste, la mancata emissione di 122 scontrini (era infatti utilizzato un registratore non fiscale) per un totale di 900 euro solo in quella serata. La festa non è stata interrotta, ma ora le sanzioni saranno salate: la somministrazione vietata di super-alcolici in un circolo sportivo prevede una multa fino a 1.032 euro, mentre la mancata licenza per gli spettacoli comporterà fino a 1.549 euro di sanzione. Senza contare tutte le altre sanzioni accessorie, e la possibilità che l’amministrazione comunale chieda anche la sospensione dell’esercizio per sette giorni. Amministrazione che è già stata chiamata in causa in passato per la stessa questione: il sindaco Francesco Lunghi e il suo predecessore Fabio Conte hanno ricevuto un avviso di garanzia per le attività “fuori regola” del Fight Club.

mattino di padova | 14.12.11

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