5 dicembre 2011

Centralina ko Per questo l’aria è pulita

La centralina è rotta? L’aria diventa pulita. Solo sulla carta, però. Per l’ennesima volta a Monselice è rotta la centralina di rilevamento delle polveri sottili, Pm10, in via Argine Destro. Addirittura dal 22 novembre, non sta rilevando alcun dato. Non che l'inquinamento sia mancato in questo periodo: basta guardare un altro grafico disponibile sul sito dell’Arpav, quello relativo ai rilevamenti sul Pm 2.5, le polveri ultrasottili. Dal 26 novembre al 2 dicembre, uno sforamento costante. Tutti e 7 i giorni, infatti, la soglia delle polveri ultrasottili è nella fascia dell’aria considerata “scadente”, sopra i 50 microgrammi per metro cubo. Dai 77 del 30 novembre ai 75 del 2 dicembre. Cosa comporta il fatto che la centralina del Pm 10 sia rotta?
Oltre a non poter sapere com’è l’aria che respiriamo, c’è un altro dettaglio non di poco conto. «È con i dati del Pm 10 che si fanno le statistiche degli sforamenti al limite dei 50 microgrammi – fanno notare i comitati “Lasciateci respirare” ed “E Noi?” -. Se questi dati non vengono rilevati, ciò equivale a situazione normale». Ad esempio, se il 22 novembre gli sforamenti risultavano 50 per Monselice e 44 a Este, il 29 novembre, sempre secondo Arpav, Monselice era ferma a 50 sforamenti, mentre Este era salita a 50. Eppure l’aria a Monselice non era certo buona, come dimostravano i dati sulle ultrasottili. Ma finché la centralina non registra i dati sul Pm10, sulla carta è tutto a posto.

mattino di padova | 4 dicembre 2011

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