MONSELICE. Polemica sulla vendita degli immobili e sulla scelta di ritardare i lavori per il certificato di prevenzione incendi nelle scuole. Nuovi investimenti per la complanare, via 28 Aprile e gli arredi del centro storico, in particolare le famose «vele» di via Roma. Sono alcuni degli ingredienti salienti del bilancio approvato l'altra sera dal consiglio comunale dopo un acceso dibattito. Alienazioni. Il Comune mette in vendita, oltre a terreni, ex Molino Bagnarolo, ex carceri (ora sede del progetto giovani), ex scuole di Cà Oddo, che avranno destinazione residenziale. E anche la sede dei vigili in piazza Mazzini (valutata 800 mila euro), che avrà invece destinazione mista.
«Non si possono spendere 30-40 mila euro per rifare la sala prove e poi nel giro di qualche mese decidete di mettere in vendita lo stabile del progetto giovani» ha criticato il capogruppo Nuova Monselice Francesco Miazzi. «Quest'amministrazione decide di spogliare il Comune di tutti i suoi beni» ha rincarato il capogruppo Pd Rino Biscaro. Il valore delle vendite è di 5 milioni e 367 mila euro. In segno di protesta erano presenti in aula diversi esponenti del circolo Varalli, che verrebbe «sfrattato» dalla sede di Cà Oddo: hanno esposto ironici cartelli con lo slogan «Vendesi casa del sindaco». «Intanto vediamo se ci sono acquirenti - ha cercato di calmare le acque il sindaco Francesco Lunghi - Non abbiamo alcuna intenzione di creare problemi alle associazioni, se l'ipotesi andrà in porto vedremo il da farsi». Scuole. «Grida vendetta che si mettano a bilancio i 200 mila euro per le vele di via Roma e si rimandi di un anno la sicurezza di una scuola. Dovreste avere una scala di priorità» ha attaccato Miazzi. «Appena approvato il bilancio stabiliremo i tempi di intervento - ha replicato l'assessore all'edilizia scolastica Andrea Tasinato - Sono previsti quest'anno i lavori alla «Valeri» e il completamento del cpi alla «Guinizelli»; l'intervento per il cpi alla «Zanellato» slitta al 2012». Emendamenti. Rispedite al mittente le proposte di emendamento dell'opposizione: un fondo di solidarietà, un altro per la mediazione culturale nelle scuole, una ludoteca per bambini in centro, uno spazio per attività culturali e ricreative per giovani e anziani.
Mattino di Padova 17 aprile 2011
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