Non è possibile che perché si chiede trasparenza su come una amministrazione spende i soldi della comunità, un consigliere comunale venga considerato un seccatore.
Assessore Mamprin, è inutile salire sopra a un palco con la cipolla in tasca per fingere lacrime di commozione, ringraziando a destra e a manca per la riuscita della serata e dimenticarsi di chi veramente ha pagato la manifestazione.
Perché non vuole rendere pubblico quanto sono davvero costate queste manifestazioni alle tasche dei contribuenti, poi vediamo se si commuove per la riuscita o per quello che è stato speso negando ai cittadini servizi essenziali.
Perché non vuole rendere pubblico quanto sono davvero costate queste manifestazioni alle tasche dei contribuenti, poi vediamo se si commuove per la riuscita o per quello che è stato speso negando ai cittadini servizi essenziali.
Negli ultimi mesi si è aumentato il buono pasto per la mensa scolastica, i cittadini hanno visto lievitare la rata del trasporto scolastico, la retta dell’asilo nido, alle scuole manca carta igienica, sapone per le mani, salviette per asciugarsi le mani….., lo spieghi con una lacrima: "ho fatto questi tagli per invitarvi a due eventi importanti, a casa vi è arrivato un primo piano del Sindaco e del Vice Sindaco che vi invitavano al concerto di Natale...".
Questo è quanto riuscite a sviluppare per chi fa dei sacrifici per arrivare a fine mese, con i soldi dei contribuenti e se qualcuno chiede chiarezza, non è certamente perché rema contro ma perché non accetta di essere preso in giro.
E’ per questo che mi sento in dovere di chiedere e di far sapere ai cittadini come vanno veramente le cose, per questo ho chiesto di sapere quanto sono costate le due serate, con il dettaglio dei vari costi, quanto è stato incassato dalle sponsorizzazioni, dalle offerte della serata del 18 Dicembre e dai biglietti venduti nella serata del 1 Gennaio.
Ho presentato per iscritto questa richiesta dal 23 Dicembre, ho cercato il Dr. Montin, più volte telefonicamente poi di persona, sono riuscito a parlare con lui il 30 Dicembre pomeriggio e mi aveva assicurato che Lunedì 3 gennaio mi avrebbe fatto arrivare tutto. Ma sono ancora in attesa.
Monselice ha bisogno di ben altro che due concerti in una stagione, Monselice ha bisogno di uno spazio stabile per manifestazioni teatrali e musicali, non di luoghi sempre precari, troppo piccoli o troppo freddi, o inadeguati. Voglio ricordare a questa amministrazione "sorda" ( il che fa sorridere, visto che alla guida c’è un otorinolaringoiatra) che l’ultima rassegna teatrale fatta all'Astoria ha registrato una media di 750 presenze per serata, senza gravare pesantemente sulle casse comunali.
Siamo convinti che Monselice si possa permettere di più di queste passerelle che questi amministratori ci stanno facendo passare come appuntamenti indispensabili…..
E se davvero sono indispensabili occorre investire per renderli possibili sempre.
Sono 12 anni che amministrate e non siete riusciti ad individuare uno spazio congruo in modo di dare ai Monselicensi un teatro vero per assistere a manifestazioni culturali e non solo per due serate, ma per una stagione, un luogo in cui scuole, associazioni e, perché no, anche privati possano sviluppare un programma di manifestazioni che a Monselice mancano, invece di utilizzare spazi in emergenza, senza nessuna programmazione e spendendo cifre ingenti ogni volta.
Uno spazio dedicato, che magari permetterebbe anche di togliere dalla piazza Mazzini la bruttura e il pericolo di quel palco sempre montato, l'unico vero TEATRO STABILE di Monselice!
Avevamo il parco Buzzaccarini, è in uno stato di abbandono e lo apriamo sempre più tardi.
Avevamo una cava, sempre per la vostra presunzione di fare le cose senza ascoltare, (non c’è SORDO peggiore di uno che non voglia ascoltare), è impraticabile.
Avevamo un Ostello che funzionava e siamo riusciti a chiuderlo.
Avevamo una pescheria, non sono in grado di dire da quando, io l’ho sempre vista, e l’abbiamo chiusa.
Monselice ha diritto di avere degli spazi per la cultura e gli spettacoli, è ora che si pensi seriamente a programmarne la realizzazione.
Il successo dei recenti concerti è stato di chi continua a portare pazienza, in attesa di un vostro buon senso e con la speranza di avere quello che è giusto per una Monselice che merita di più.
Questo è quanto riuscite a sviluppare per chi fa dei sacrifici per arrivare a fine mese, con i soldi dei contribuenti e se qualcuno chiede chiarezza, non è certamente perché rema contro ma perché non accetta di essere preso in giro.
E’ per questo che mi sento in dovere di chiedere e di far sapere ai cittadini come vanno veramente le cose, per questo ho chiesto di sapere quanto sono costate le due serate, con il dettaglio dei vari costi, quanto è stato incassato dalle sponsorizzazioni, dalle offerte della serata del 18 Dicembre e dai biglietti venduti nella serata del 1 Gennaio.
Ho presentato per iscritto questa richiesta dal 23 Dicembre, ho cercato il Dr. Montin, più volte telefonicamente poi di persona, sono riuscito a parlare con lui il 30 Dicembre pomeriggio e mi aveva assicurato che Lunedì 3 gennaio mi avrebbe fatto arrivare tutto. Ma sono ancora in attesa.
Monselice ha bisogno di ben altro che due concerti in una stagione, Monselice ha bisogno di uno spazio stabile per manifestazioni teatrali e musicali, non di luoghi sempre precari, troppo piccoli o troppo freddi, o inadeguati. Voglio ricordare a questa amministrazione "sorda" ( il che fa sorridere, visto che alla guida c’è un otorinolaringoiatra) che l’ultima rassegna teatrale fatta all'Astoria ha registrato una media di 750 presenze per serata, senza gravare pesantemente sulle casse comunali.
Siamo convinti che Monselice si possa permettere di più di queste passerelle che questi amministratori ci stanno facendo passare come appuntamenti indispensabili…..
E se davvero sono indispensabili occorre investire per renderli possibili sempre.
Sono 12 anni che amministrate e non siete riusciti ad individuare uno spazio congruo in modo di dare ai Monselicensi un teatro vero per assistere a manifestazioni culturali e non solo per due serate, ma per una stagione, un luogo in cui scuole, associazioni e, perché no, anche privati possano sviluppare un programma di manifestazioni che a Monselice mancano, invece di utilizzare spazi in emergenza, senza nessuna programmazione e spendendo cifre ingenti ogni volta.
Uno spazio dedicato, che magari permetterebbe anche di togliere dalla piazza Mazzini la bruttura e il pericolo di quel palco sempre montato, l'unico vero TEATRO STABILE di Monselice!
Avevamo il parco Buzzaccarini, è in uno stato di abbandono e lo apriamo sempre più tardi.
Avevamo una cava, sempre per la vostra presunzione di fare le cose senza ascoltare, (non c’è SORDO peggiore di uno che non voglia ascoltare), è impraticabile.
Avevamo un Ostello che funzionava e siamo riusciti a chiuderlo.
Avevamo una pescheria, non sono in grado di dire da quando, io l’ho sempre vista, e l’abbiamo chiusa.
Monselice ha diritto di avere degli spazi per la cultura e gli spettacoli, è ora che si pensi seriamente a programmarne la realizzazione.
Il successo dei recenti concerti è stato di chi continua a portare pazienza, in attesa di un vostro buon senso e con la speranza di avere quello che è giusto per una Monselice che merita di più.
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