15 gennaio 2013

Presentazione nuovo PAT di Monselice

Potrebbe approdare in consiglio comunale entro la fine di aprile il Piano di Assetto del Territorio monselicense. Il Pat, che traccia le linee per lo sviluppo della città nell’arco almeno del prossimo decennio, sarà presentato in questi giorni alla cittadinanza. Tra i punti più innovativi gli accordi pubblico-privato previsti e il disegno per lo sviluppo dell’area del vecchio ospedale. Due gli appuntamenti a breve. Nel primo, convocato per venerdì sera alle 21 al cinema Corallo, saranno presentate le tavole di analisi del Pat. Il secondo è fissato per venerdì 25, sempre al Corallo alle 21, con la presentazione delle vere e proprie tavole di progetto del Pat. «Con questi due passaggi vogliamo aprire il confronto con i cittadini» spiega il sindaco Francesco Lunghi, che dopo le dimissioni dell’assessore Alberto Negrello detiene la delega all’urbanistica.
«Ci saranno poi 30 giorni di tempo perché i cittadini e le realtà sociali possano inviare i loro apporti collaborativi. Nel mese di marzo saranno preparate le tavole progettuali definitive e per la fine di aprile il Pat dovrebbe arrivare in consiglio comunale per l’adozione» continua Lunghi. «Poi si aprirà il periodo delle osservazioni, al termine del quale si pronuncerà la Provincia, infine il Pat sarà discusso in conferenza dei servizi e tornerà in giunta comunale per l’adozione». Ma quali saranno gli aspetti più innovativi del Pat che si sta preparando? «Il Pat conterrà molti punti importanti per lo sviluppo del nostro territorio nei prossimi 10, 15 anni: prevediamo ad esempio delle zone di forestazione e tutto il progetto per l’area del vecchio ospedale» anticipa il primo cittadino. Una volta dismesso l’attuale nosocomio, l’intenzione sarebbe infatti quella di farne un grande parco verde, trasferendo la volumetria (escluso il monoblocco) nell’area di Schiavonia. «Prevederemo anche una serie di interventi che si potranno realizzare con accordi pubblico-privato: dalla chiesetta del Carmine, all’ampliamento della caserma dei carabinieri, al nuovo stadio comunale» chiude Lunghi. Tra questi ci sarà anche l’Astoria, che resterà un cinema-teatro.

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