Tra decreti governativi, spending review ed economie nazionali, la città di Este rischia di perdere in un sol colpo Tribunale, Giudice di pace e Agenzia del territorio. Alcuni tagli sono già stati messi nero su bianco (vedi il tribunale, che sarà chiuso entro pochi anni e la cui competenza passerà a Rovigo), altri sono stati annunciati seriamente. E così amministratori e professionisti si sono dati appuntamento per martedì prossimo davanti al tribunale di via Brunelli, per dare vita a una mobilitazione di protesta. L’evento è organizzato dai Comuni di Este (il sindaco Piva nella foto), Monselice e Montagnana e dalla Camera degli avvocati della Bassa Padovana.
Spiegano i promotori: «L’iniziativa arriva dopo le recenti interventi del Governo, che hanno messo in discussione la permanenza nel nostro territorio di istituzioni che, lungi dall'essere un costo per le casse dello Stato, rappresentano il livello minimo di civiltà di questo nostro territorio. Siamo convinti che solo una mobilitazione generale possa rappresentare un forte segnale di protesta per tentare di evitare la soppressione definitiva del Tribunale, dell'ufficio del Giudice di pace e dell'Agenzia del territorio, ipotesi che ricadrà pesantemente sui cittadini di quest'area, specie sulle categorie più deboli». L’appuntamento è alle 12 all’ingresso del tribunale, in zona ex Zuccherificio. Il martedì è giorno di udienze penali, motivo per cui la visibilità non mancherà. Gli organizzatori invitano professionisti, amministratori locali, cittadini e associazioni a irrobustire il corteo, garantendo il maggior numero di presenze possibili. La mobilitazione di martedì è solo la prima delle iniziative che Comuni e avvocati vogliono portare avanti nelle prossime settimane.
dal Mattino di Padova
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