19 agosto 2012

Peem, perdite a 435.000 euro

Conti in profondo rosso per la Peem di Monselice. Ammonta a 435.000 euro la somma delle perdite accumulate, in sei anni, dalla società mista pubblico-privato tra i Comuni di Monselice, Este e la Vibrocemento. A denunciarlo è il capogruppo della “Nuova Monselice”, Francesco Miazzi, che torna a puntare il dito contro la “Società di Pianificazione Euganea Este- Monselice” srl. I bilanci della Peem, ricorda Miazzi, sono una sfilza di segni meno, con perdite di 100.317 euro nel bilancio 2006, 78.795 nel 2007, 80.976 nel 2008, 76.882 nel 2009, 52.949 nel 2010 per terminare con il meno 47.263 dello scorso anno. «Il totale delle perdite in questi 6 anni è di circa 435.000 euro» riassume il consigliere.
«Questo nonostante che il Comune di Monselice dal febbraio 2009 abbia preso in affitto un locale vuoto della Peem, per collocare i libri antichi, con un costo annuo di circa 18.500 euro. In questi anni l'edificio è stato nella sostanza inutilizzato e salvo sporadiche iniziative, la società non ha svolto alcuna attività significativa. In compenso al presidente è assegnato ogni anno un trattamento economico di euro 8.500 e ai consiglieri si attribuiscono 100 euro per ogni seduta. Poi ci sono ogni anno 2000 euro per i due sindaci del collegio Sindacale e 3000 euro per il presidente di tale collegio». Non solo. «Il sindaco Lunghi ha nominato consigliere nella società Silvia Rossato, già candidata nelle liste a sostegno della sua candidatura a sindaco» ricorda Miazzi. «Dal verbale dell’assemblea dei soci si apprende inoltre l’incredibile richiesta del presidente Alfio Aldrigo, anch’egli candidato nelle liste a sostegno di Lunghi, che chiede un aumento del suo compenso e dell’indennità del cda. Le ingenti perdite di esercizio sono state colmate anche quest’anno ricorrendo all'utilizzo della Riserva Versamenti dei soci in conto capitale».

dal Mattino di Padova

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