5 giugno 2012

Il consigliere Montecchio costretto alle dimissioni

Fa causa al Comune per l’indennità di esproprio della zona artigianale, ed è costretto quindi a dimettersi. Ha protocollato ieri mattina le sue dimissioni il consigliere pidiellino Tiziano Montecchio. Le voci in questo senso si susseguivano già da parecchi giorni nella città della Rocca, e ieri l’atto dell’ormai ex consigliere ha posto la parola fine alla questione. All’origine delle dimissioni, l’incompatibilità tra la carica di consigliere comunale e la vertenza avviata proprio contro il Comune, oltre che contro il consorzio degli artigiani che sta portando avanti la nuova zona artigianale. Dove anche Montecchio, com’è noto, ha dei terreni. L’ormai ex consigliere, nonché presidente del Gruppo di lavoro per la frazione di San Bortolo, figura infatti tra i proprietari che devono essere espropriati per realizzare il Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata della nuova zona artigianale, compresa tra via Rovigana e via Campestrin. Proprio per ottenere il pagamento dell’indennità provvisoria di esproprio, Montecchio ha presentato ricorso al Tribunale di Padova, sezione distaccata di Este, contro il “Consorzio Nuove Zone Produttive” e il Comune.
Il ricorso è ora pendente, e la prima udienza è fissata per il 25 giugno. Peraltro, l’uscita di scena del consigliere (da 13 anni) non è priva di una nota polemica. «Se devo tutelare i miei diritti lo voglio fare da cittadino normale come è giusto che sia», commenta Montecchio, «anche se non posso nascondere la mia amarezza, perché sono convinto ci sia un regista con degli attori dietro queste mie dimissioni». Le ultime settimane del mandato di Montecchio, tra l'altro, non erano state quiete: proprio dagli scambi di accuse tra l’ex assessore Udc Paolo Targa (anch’egli tra i proprietari della nuova zona artigianale) e lo stesso Montecchio era scaturita la crisi di Giunta che ha portato all’uscita dell’Udc dell’amministrazione. Montecchio, che ieri ha anche inviato una lettera a tutti gli assessori e i consiglieri comunicando la sua decisione, se ne va in ogni caso senza sbattere la porta, con parole di ringraziamento per tutti, in particolare per il sindaco Francesco Lunghi e l’ex sindaco Fabio Conte. «Spero che i progetti in itinere vengano portati a termine, per il bene della comunità» conclude. Al posto di Montecchio dovrebbe subentrare, al prossimo Consiglio utile, Francesco Fontana, primo dei non eletti per il Pdl con le 40 preferenze ottenute alle comunali del 2009.

dal Mattino di Padova

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