Rotonda di San Cosma, irrituale l’invito di De Angeli

E' stato presentato il 26 aprile a San Cosma l'atteso progetto per la realizzazione di una rotatoria sulla strada provinciale 5. Un'opera che servirà a rendere sicura l'uscita dalla frazione, in un tratto dove si sono registrati troppi incidenti, anche mortali. Ma se non ci sono dubbi sull'utilità dell'opera, si apre tuttavia una polemica sulle modalità dell'annuncio. A rivolgere l'invito alla cittadinanza, per l'illustrazione del progetto, è il presidente del gruppo di lavoro per la frazione di San Cosma, il consigliere del Pdl Franco De Angeli. Il 26 aprile, alle 21, nel centro giovanile, saranno appunto presentati i lavori per la messa in sicurezza dell'incrocio tra via San Cosma e via Vanzo, con una rotatoria e una bretella di collegamento. All'incontro saranno presenti il sindaco Francesco Lunghi, l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Tasinato, il progettista Luca Callegaro, il direttore dei lavori Giuseppe Basso. Se da un lato c'è sicuramente un forte interesse a conoscere i dettagli di questo progetto, un lavoro che la frazione attende da molti anni, dall'altro però l'opposizione rileva quello che considera un uso scorretto dei mezzi istituzionali.
Dato che i gruppi di lavoro, nominati dal sindaco, non sono previsti da alcuna normativa. «Mi complimento per la lodevole iniziativa» scrive in una nota il consigliere del centrosinistra Francesco Miazzi. «Devo però far notare ancora una volta, l'uso improprio dei canali e dei mezzi istituzionali per un organismo che di istituzionale non ha nulla. Questi fantomatici "Gruppi di lavoro" sono un suo strumento politico, senza alcuna valenza istituzionale». L'invito, al sindaco, è a «non continuare con questo abuso nell'utilizzo dei mezzi e del personale dipendente del Comune, per iniziative promosse da gruppi che non sono previsti dalla normativa vigente, non risultano eletti da nessuno e tantomeno sono iscritti all'Albo comunale delle associazioni. Il persistere in questi comportamenti» conclude Miazzi «ci costringerà ancora una volta a prendere, in ogni sede, i provvedimenti del caso». Insomma, sui tanto discussi gruppi di lavoro (al centro anche della polemica che ha portato allo strappo con l'Udc) l'opposizione annuncia che non farà sconti.

dal Mattino di Padova