11 aprile 2012

Divieti di transito ignorati, i residenti di Marco Polo insorgono

Tornano a levarsi le proteste dal quartiere Marco Polo. A farsene portavoce, il consigliere comunale del Pd, Pietro Antonio Aldrigo. Molti i problemi ancora sul tappeto, a cominciare dal traffico di attraversamento, nonostante i divieti. «Centinaia di auto e addirittura mezzi pesanti utilizzano la viabilità interna come scorciatoia per evitare il traffico di Via Orti, perennemente intasata» fa notare Aldrigo «I cittadini hanno lamentato l'assenza di controlli, l'inquinamento prodotto e la mancanza di sicurezza per le utenze deboli». Restano molto problematiche anche le uscite ciclabili e pedonali dal quartiere, sia sulla 16 che su via Orti. Non sono ancora partiti i lavori per la passerella pedonale a fianco del semaforo di Via Marco Polo; c’è una carenza di parcheggi interni al quartiere, e manca una sala pubblica.
«I vigili sono stati molto presenti in via Marco Polo per controllare il traffico di attraversamento dall’autostrada» ribatte il sindaco Francesco Lunghi «Traffico che ora si è molto ridotto, proprio perché sono state fatte molte multe. Stiamo attivando la gara per la passerella pedonale di fianco al semaforo, per garantire l’accesso in sicurezza al supermercato: a ritardarci è il fatto che non abbiamo ancora tutte le autorizzazioni dai proprietari dei condomini». Niente da fare, invece, al momento, per il progetto di recupero della casa del custode al cimitero, ventilato dall’amministrazione nei mesi scorsi. «Il problema è che avrebbe un costo esorbitante, 400 mila euro», conclude Lunghi.

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