Partita senza esclusioni di colpi quella tra il leader del centrosinistra Francesco Miazzi e il sindaco Francesco Lunghi, che questa volta si gioca sul terreno scivoloso dello sport. A lanciare il sasso è il consigliere, che denuncia le complicazioni sorte dopo la «riorganizzazione forzata degli uffici» e le dimissioni del consigliere delegato Lucio Perin, seguite allo scontro con il vicesindaco Gianni Mamprin. «Non che prima le cose andassero benissimo - chiarisce Miazzi - ma almeno le società sportive avevano dei punti di riferimento». Da allora il primo cittadino ha deciso di tenere per sè la delega allo sport.
«In questa situazione di stallo negli uffici non hanno nessun riferimento tra gli amministratori e le società non sanno più a chi rivolgersi. - spiega Miazzi - Nel frattempo le problematiche si accumulano». E via elencando: «Al palasport di Schiavonia ci si allena al freddo e sono da cambiare i canestri del basket non regolamentari. Si registrano grosse difficoltà con i gestori del palazzetto della piscina comunale. Una società di pallavolo è andata via da Monselice. Le società sportive attendono ancora il secondo rateo del contributo comunale». Alle accuse risponde piccato Lunghi: «Personalmente ho incontrato e ascoltato di recente molte società sportive, e concesso autorizzazioni e patrocini per varie manifestazioni fino alla fine dell'anno. A marzo al palasport di Schiavonia si svolgerà un convegno sulla «rapidità negli sport di squadra», a cui parteciperanno preparatori di livello nazionale». Lunghi starebbe anche cercando di stringere degli accordi con le scuole per far usufruire le palestre alle associazioni sportive. «Per quanto riguarda il problema del freddo al palasport, - continua il sindaco - era stato segnalato dal Volley '86 durante la sua gestione, ma non abbiamo avuto altri riscontri in questo senso. Quanto ai canestri sono assolutamente a norma per i campionati fino alla categoria C». Gazzettino 11/12/2011