Monticelli solidale con i profughi

Festa dell’accoglienza per i profughi dalla Libia, l’altra sera al Ceod di Monticelli. L’iniziativa è partita dal comitato di Monticelli, per dare un segnale di apertura e solidarietà da parte della frazione. Una trentina di residenti ha incontrato i 21 ghanesi, alla presenza anche di diverse autorità, tra cui l’assessore provinciale Mauro Fecchio, e dei volontari che stanno portando avanti l’operazione di accoglienza, dalla Protezione civile, all’Anffas, all’Anc.
I profughi si sono presentati uno ad uno, in italiano, salutati dagli applausi. Il seguito della conversazione si è svolto in inglese, con l’aiuto degli interpreti, tra cui lo stesso sindaco Francesco Lunghi. I migranti hanno raccontato la drammatica esperienza della fuga dalla Libia, dove lavoravano fino allo scoppio della guerra.
«E’ uno dei tanti incontri che faremo per far sentire a queste persone che la popolazione di questa piccola frazione è vicina a loro - spiega Rino Biscaro, consigliere del Pd e residente nella frazione». «Monticelli non è razzista - sottolinea un residente -. Ci ricordiamo ancora bene l’esperienza dei nostri parenti emigranti».
I profughi finché non sarà loro riconosciuto lo status di rifugiati non potranno cercare lavoro.