Lega Nord, partito schizofrenico che non conta nulla in Provincia

Padova 30 gennaio 2010 – Non si placano le polemiche sul clamoroso gesto degli assessori provinciali della Lega Nord, che nonostante la posizione del Carroccio, contrario al progetto di revamping della cementeria Italcementi di Monselice, non hanno partecipato al voto della giunta Provinciale che ha sancito ufficialmente il via libera al progetto.
“Per mesi gli esponenti della Lega Nord hanno tuonato contro il progetto di rinnovamento della cementeria e nel momento in cui sono stati chiamati a trasformare questa posizione politica in una scelta amministrativa se la sono data a gambe levate abbandonando in gran fretta la seduta della Giunta – attacca Paolo Giacon, consigliere provinciale del Partito Democratico. – La Lega Nord si conferma il partito delle chiacchiere e ancora una volta mette in luce la sua incapacita’ amministrativa e la sua scarsa coerenza”.

“L’atteggiamento della Lega Nord e’ incomprensibile: con questa non partecipazione al voto la Lega ha di fatto condiviso le posizioni del PDL favorevoli al revamping. L’effetto della loro decisione e’ stato infatti quello di far approvare il provvedimento in Giunta. Quello che ci preoccupa e sconcerta e’ il tradimento di quanto era stato detto sul territorio della Bassa Padovana. La Lega non si e’ assunta la responsabilita’ di decidere: un comportamento gravissimo per un partito che e’ stato chiamato dalla maggioranza dei padovani a governare i processi e non a subirli tramite giochetti, astensioni, non partecipazione al voto.”

“C’e’ una grande lezione che possiamo imparare da questa vicenda ed in particolare dal comportamento schizofrenico della Lega – conclude Giacon – Abbiamo a che fare con un partito inaffidabile, che alla prima occasione tradisce il territorio, che non sa prendere le decisioni e che si limita solo a chiacchierare a vuoto. Ormai i cittadini padovani e del Veneto l’hanno capito ed ai prossimi appuntamenti elettorali si comporteranno di conseguenza”.