26 novembre 2013

LA DECADENZA SI AVVICINA: GLI ULTIMI GIORNI DA SENATORE DI SILVIO BERLUSCONI





Per Silvio Berlusconi, quella di ieri è stata l’ultima manifestazione pubblica prima del voto sulla decadenza al Senato, prevista e blindata dal Partito Democratico per il 27 novembre, mercoledì prossimo, il giorno dopo il voto sulla legge di stabilità.

Alla fine del suo discorso, il Cavaliere ammette che ormai non ha più nulla da perdere, in quanto è tutto finito perché l’esito della votazione è già decisa. Nonostante queste sue parole, non si rassegna, organizzando una nuova manifestazione per il giorno del voto a Palazzo Madama, con un corteo che partirà da Palazzo Grazioli per arrivare forse davanti la sede del Senato della Repubblica.
Domani, inoltre, convocherà i membri di Forza Italia per decidere il passaggio all’opposizione, e non votare a favore del testo sulla legge di stabilità, decisione presa dopo che il PD ha specificato di non intendere fare passi indietro.

Per quanto riguarda una possibile grazia, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito per l’ennesima volta che un intervento del Capo dello Stato può avvenire solamente su richiesta, mentre lui non può prendere decisioni del genere, soprattutto a tre giorni da un voto di una delle Camere. Il Quirinale in particolare, afferma in una nota che non ci sono le condizioni per un intervento del genere. Napolitano chiede infine di usare toni più pacati e moderati quando ci si riferisce alle istituzioni, giustizia e politici, riferendosi alle parole di Berlusconi dette ieri.

A.B.

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