9 agosto 2012

Mancano i posti e scatta parcheggio selvaggio

Emergenza parcheggi nella città della Rocca. E' toccato al capogruppo del Pd, Rino Biscaro, riportare l'attenzione del Consiglio comunale su un problema spinoso: la cronica insufficienza di posti auto in certe zone del territorio comunale. «Le attività commerciali e gli uffici in centro e limitrofi, per fare un esempio in via Fratelli Cervi, non hanno la possibilità di trovare un posto dove collocare le automobili durante gli orari di lavoro», ha evidenziato Biscaro. «Si stanno solo costruendo abitazioni senza tenere conto che, mediamente, all’interno di ogni nucleo familiare sono presenti minimo due macchine e questo comporta la necessità di realizzare ulteriori parcheggi».
Tra i casi segnalati in particolare da Biscaro quello di via Pignara, dove ogni sera i residenti sono costretti a parcheggiare anche in doppia fila, e quello della zona San Giacomo dove c’è una cronica mancanza di spazi, tanto che in occasione delle manifestazioni si passa al parcheggio selvaggio. Per non parlare del centro storico. «Darò disposizione ai nostri uffici di fare una verifica», ha assicurato il sindaco Francesco Lunghi, «per vedere se è rispettato il piano dei parcheggi».

dal mattino di padova

2 commenti:

  1. segnaliamo al dottor biscaro che se "all’interno di ogni nucleo familiare sono presenti minimo due macchine" magari questo non "comporta la necessità di realizzare ulteriori parcheggi" ma di diminuire il numero di macchine, oper esempio trovando soluzioni alternative al trasporto privato o forme di car pooling o car sharing o quel che lui saprà inventarsi, visto che è un amministratore competente.
    o dobbiamo continuare supinamente a pensare che le macchine debbano sempre condizionare la nostra esistenza, con tutto quel che portano con sé, inquinamento dell'aria e acustico, distruzione dell'ambiente urbano e non.
    è compito della politica trovare soluzioni, non farsi condizionare a sua volta.
    forse non tutti se ne sono ancora accorti, ma il mondo è cambiato e sta cambiando rapidamente.

    RispondiElimina
  2. In effetti sono d'accordo con il nostro lettore Angelo. Di certo l'amministrazione pubblica dovrebbe creare politiche che aiutano la collettività a correggere abitudini e comportamenti non sempre ma spesso determinati dalla necessità. Politiche di implementazione dei mezzi pubblici, magari con la tanto agognata intermodalità degli stessi con un parcheggio degno di questo nome in prossimità della stazione dei treni dove dovrebbe esservi pure il capolinea di quella degli autobus sarebbe già un bel punto di partenza. L'esperimento del piedibus e una maggiore cura delle infrastrutture stradali cittadine che permettano l'uso di biciclette ad anziani e bambini in tutta sicurezza sarebbero altri aspetti che andrebbero sollecitati a chi oggi governa la città e che, chi si candida ad amministrare questa città, deve avere bene a mente come obiettivo di un modo innovativo e sano di cambiare anziché subire il mondo intorno a noi.

    RispondiElimina

Facci sapere cosa ne pensi...

Cerca nel blog