Con questo numero di giugno 2012 torna il nostro notiziario distribuito alle famiglie di Monselice. E' uno sforzo economico non da poco, soprattutto considerando che questa pubblicazione è completamente autofinanziata dal circolo di Monselice del Partito Democratico. Uno strumento tradizionale per informare i cittadini di Monselice della nostra attività ed arrivare dove i nuovi mezzi di comunicazione aperti ed economici come il nostro blog o i social network non arrivano.
"Siamo l'unico gruppo politico locale che con puntualità aggiorna un sito internet, un profilo facebook e che, ora, con il progetto di uscire almeno due volte all'anno, torna nelle cassette della posta dei cittadini di Monselice per informarli nel merito della nostra attività - sottolinea il segretario del PD di Monselice, Pierluigi Giaccarello. Ciò che mi rende maggiormente orgoglioso di quest'attività è che è completamente autofinanziata, soprattutto grazie allo stand gastronomico che riproporremo anche quest'anno ai Santi".
Mi verrebbe da pensare, quello che Penelope fila a Roma, disfa a Monselice!
RispondiElimina“Etiam si omnes, ego non”
Caro Pierluigi il tuo scritto incoraggia un po’, è un balsamo per le ferite e ti fa onore.
Ma che dire degli ultimi avvenimenti in consiglio comunale? Si è consumato un delitto sulla credibilità del PD.
Di Aldrigo filo-operaista, la posizione è nota: miope difesa ad oltranza delle rivendicazioni dei diritti acquisiti degli operai Italcementi-Zillo-Radici (attenzione, non difesa del lavoro ..perché già molti posti di lavoro si sono persi e altri lo saranno; mi meraviglio molto che non lo capisca uno come Benati; mi domando ancora: intelligente? calcolo? opportunista?). Di Biscaro e la sua posizione uni-laterale pro-Margherita, mi era nota ma anche la fedeltà alla parola e agli impegni presi, non il bronzeo volta-faccia che in consiglio comunale ha fatto il paio con la Lega: pusillaminità? gioco delle parti ? Ma che razza di partita a scacchi si sta giocando a Monselice tra ex ed ex? Calcoli di prevalenza elettorale? A che servono, con la perdita della “faccia” così si perde tutto il consenso maturato. Gioco di fioretto a Roma e sporco a Monselice? A me sembra un bagaglio culturale e di preparazione civica spaventosamente carente. E’ ovvio, se il PD della Bassa è come una vacca all’anello della stalla regionale-nazionale non ha prospettiva futura.
Come all’Ilva, abbiamo dato il lecca-lecca che accontenta una piccola parte dei lavoratori di Monselice (pochi monselicensi, tra l’altro) ; abbiamo consegnato un gran lascito di guadagno e interessi agli industriali; abbiamo sottratto un futuro al territorio abitato da tanti altri lavoratori, famiglie e attività lavorative alternative allo sfruttamento per decreto dei rifiuti nei cementifici! Poiché, dietro la porta degli additivi nel cemento ci sono i pacchi di eco balle come promesso nel decreto Clini! E’ lo stesso ragionamento: se la legge ora mi consente l’uso dei rifiuti come additivo, poi legittimerà l’uso di CDR (Q o SS) ; perché no ..saremo sempre sotto ricatto lavorativo ..non ti pare?
La militanza “che calca il territorio”, casa per casa, tessera su tessera, e consiglieri “a discrezione e sotto dettato” non sono più rispondenti alla richiesta di chiarezza, responsabilità, preparazione che molta parte del territorio e dell’elettorato ormai chiedono.
Zilio Gastone