Il riscontro lo abbiamo trovato… ma la cosa fa impallidire rispetto a quanto invece è emerso da una comparazione tra le varie gare di cui abbiamo potuto leggere i verbali.
Proviamo a ricapitolare sommariamente, con la riserva di un approfondimento e scusandoci per eventuali imprecisioni, qualora si ritenesse necessario:
1. IN DATA 29/01/2009 - APPALTO LAVORI SISTEMAZIONE PIANI VIABILI DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 408.683 EURO: la Gara è di "pubblico incanto da esprimersi con il criterio del MASSIMO RIBASSO" determinato con la media delle offerte. Le Ditte concorrenti sono 149 e vince SEGNALSTRADE VENETA SCRL CON UN RIBASSO DEL 16,742%.
(risparmio di 68.000 Euro)
2. IN DATA 05/02/2009 - APPALTO INTERVENTI MIGLIORAMENTO SICUREZZA STRADALE DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 168.000 EURO: la Gara è ufficosa, mediante "procedura da esprimersi con il criterio del MASSIMO RIBASSO" tra almeno 5 ditte. Le Ditte INVITATE sono 10, concorrenti RESTANO 9 e vince C&D Snc DI CASTELLIN CRISTIAN E DONATO MIRO CON UN RIBASSO DEL 17,825%.
3. IN DATA 20/03/2009 - APPALTO ALLARGAMENTO DI VIA ROVIGANA 2° STRALCIO DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 497.992 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del MASSIMO RIBASSO" tra almeno 5 ditte. Le Ditte INVITATE sono 25, concorrenti RESTANO 14 e dopo un approfondimento sulle offerte, vince la Ditta ALGA COSTRUZIONI SRL CON UN RIBASSO DEL 32,51%.
4. IN DATA 16/12/2009 - APPALTO REALIZZAZIONE PARCHEGGIO SAN COSMA DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 120.000 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del MASSIMO RIBASSO" tra almeno 5 ditte. Le Ditte INVITATE sono 5, concorrenti RIMANGONO 5 e vince la Ditta C&D Snc DI CASTELLIN CRISTIAN E DONATO MIRO CON UN RIBASSO DEL 9,61%.
5. IN DATA 10/02/2010 - APPALTO PISTA CICLABILE CA'ODDO (STRALCIO OPERE STRADALI) DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 497.160 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del "MASSIMO RIBASSO" tra almeno 10 ditte. Le Ditte INVITATE sono 10, concorrenti RIMANGONO 8 e vince la Ditta MARTINI SILVESTRO SRL CON UN RIBASSO DEL 7,010%.
6. IN DATA 05/05/2010 - APPALTO SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONI VIABILI DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 420.000 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del "MASSIMO RIBASSO" determinato con la media delle offerte, tra almeno 16 ditte. Le Ditte INVITATE sono 16, concorrenti RIMANGONO 15 e vince la Ditta COSTRUZIONI MORELLI CON UN RIBASSO DEL 2,57%. (risparmio di 10.500 euro)
7. IN DATA 11/08/2010 - APPALTO RESTAURO PONTE DELLA PESCHERIA DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 160.000 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del "MASSIMO RIBASSO" tra almeno 7 ditte. Le Ditte INVITATE sono 7, concorrenti RIMANGONO 5 e vince la Ditta VETEX SRL DI PADOVA CON UN RIBASSO DEL 6,38%.
8. IN DATA 21/09/2010 - APPALTO PISTA CICLABILE SAN COSMA DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 82.000 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del "MASSIMO RIBASSO" tra almeno 6 ditte. Le Ditte INVITATE sono 6, concorrenti RIMANGONO 5 e vince la Ditta ELETTRO SISTEMI SRL CON UN RIBASSO DEL 19,50%.
9. IN DATA 12/10/2010 - APPALTO MIGLIORAMENTO SICUREZZA STRADALE DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 465.000 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del "MASSIMO RIBASSO" tra almeno 5 ditte. Le Ditte INVITATE sono 25, concorrenti RIMANGONO 15 e vince la Ditta BEOZZO COSTRUZIONI SRL DI VILLA BARTOLOMEA (VR) CON UN RIBASSO DEL 30,01%. (risparmio di 136.000 Euro)
Innanzitutto sappiamo che negli appalti sotto i 500.000 euro si può procedere con procedura negoziata (ai sensi dell'art. 122 c.7 bis del DLGS 163/2006) anzichè con Gara Pubblica aperta a tutte le ditte.
La prima domanda che poniamo è questa: si spiegano così gli stralci nei vari appalti? sono casuali le cifre (tipo 497.992 euro) che si avvicinano di un soffio dalla soglia?
Ora facendo un rapido calcolo si evidenzia che tra una gara e l'altra ci sono differenze abissali.
Guardando meglio i verbali della gara del 05/05/2010 - APPALTO SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONI VIABILI DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 420.000 EURO, emergono altre stranezze: sulle 15 ditte concorrenti, 2 sono escluse. Delle 13 rimanenti solo 2 propongono ribassi significativi sull'ordine del 14 e del 12%, ma sono escluse dal cosidetto "taglio delle ali", un meccanismo di gara che esclude i ribassi più alti e più bassi al fine di non farli concorrere alla "media finale".
Tutte le altre 11 fanno ribassi che stanno rigorosamente sotto il 3%. In questo modo si aggiudica l'appalto con un ribasso incredibile del 2,57%.
Solo pochi giorni fa, per una gara simile dove le ditte invitate sono state 25, il ribasso è arrivato al 30%.
Allora qui non stiamo parlando di "bruscolini", ma quella gara, gestita in quel modo, ha prodotto una perdita ipotetica superiore ai 120.000 euro.
Come Consiglieri Comunali abbiamo il dovere di evidenziare questa anomalia, in quanto potrebbe aver provocato un costo aggiuntivo per la collettività.
Abbiamo anche tentato di capire come possa essere successo, ci abbiamo pensato molto a dire il vero, ma non siamo riusciti a darci delle risposte certe, questo perché evidentemente ci mancano molti tasselli di un mosaico complesso, come spesso si registra nelle gare d'appalto.
A rafforzare la nostra convinzione che ci sia qualcosa che non quadra è confortato da una dichiarazione pubblica della Guardia di Finanza: "gli affidamenti con ribassi insignificanti e di gran lunga inferiori ai valori medi dei ribassi elaborati dall'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture (oscillanti tra il 15,90% e il 33,80%), determinano un consequenziale incremento dei margini di guadagno per le imprese aggiudicatarie e un correlativo danno per l'Ente".
Ebbene, sulle 6 Gare esaminate dall'insediamento di questa amministrazione, 4 registrano percentuali di ribasso fortemente inferiori.
Se non si può escludere l'incredibile fatalità, altrettanto non possiamo fare nell'escludere un'operazione coordinata.
A questo punto, non possiamo esimerci dal porre alcune domande:
Chi è l'assessore responsabile di questi appalti?
Le ditte invitate con che criteri sono state scelte?
L'amministrazione, attraverso i suoi componenti, è intervenuta in questi bandi di gara?
Il Sindaco si è mai accorto di nulla?
A nessuno è venuto il dubbio che questa dinamica contenesse anomalie procedurali o perlomeno evidenziasse qualcosa di strano?
A noi, che abbiamo scarsi elementi, non rimane altro che avanzare ipotesi con ricostruzionì fantasiose, che purtroppo non possiamo esprimere.
Quello che però possiamo rilevare, perchè i dati dicono questo, nelle 3 gare svolte con la passata amministrazione, i ribassi non sono sempre elevati, ma ci sono: 16,7-17,8- 32,5% e Le ditte che partecipano e vincono sono variegate. Poi da dicembre 2009 assistiamo ad una progressiva involuzione. Si parte con un ribasso del 9,6%, si cala al 7% fino ad arrivare 2,57%. Quindi si registra una ripresa al 6,3%, si incrementa al 19% (però su un appalto di scarsa entità - 82.000 euro) e infine si arriva ad un ribasso di poco superiore al 30%.
Da un incrocio con le notizie di stampa, abbiamo notato che questa ripresa dei ribassi d'asta s'intreccia, per una strana coincidenza, con un pubblico nervosismo degli assessori con dirigenti ed uffici. E mentre il Sindaco dichiara pubblicamente di riconfermare la fiducia ai dirigenti e ai referenti degli uffici, negli atti amministrativi prepara l'assunzione di un nuovo dirigente dell'Ufficio tecnico. Allora sorge spontaneo chiedere: c'è una relazione tra il nervosismo di qualche assessore e le scelte degli uffici negli ultimi appalti? L'arrivo del nuovo dirigente ha qualche nesso con queste vicende? Cos'è realmente successo attorno a questi appalti?
Non sappiamo se riusciremo mai ad avere risposte, e come tutti i cittadini, forse non sapremo mai la verità. Ma non possiamo esimerci dal sollecitare il Sindaco ad una verifica profonda della vicenda, perchè se tutto questo non è successo per pura casualità, significa che si trova di fronte a due ipotesi: o c'è stato un comportamento censurabile o siamo di fronte a manifesta incapacità. In entrambi i casi, un lusso che questo Comune e tutti i cittadini che arrancano per pagare tasse e tariffe, non possono permettersi.
Per concludere, ritorniamo da dove eravamo partiti.
Dai primi di Ottobre varie persone ci avevano segnalato un'antipatica coincidenza. Il 13 Ottobre ci viene preannunciato l'invio di foto che evidenziano la presenza di una ditta (di cui non facciamo il nome) impegnata nei "lavori di sistemazione di una strada interna alla proprietà, dove si trova l'abitazione di un assessore". L'informazione è precisa: si sostiene che questa Ditta è la stessa che ha vinto degli appalti assegnati dal Comune di Monselice.
il 14 ottobre presentiamo la richiesta in Comune per avere una relazione sugli appalti, le gare, le ditte partecipanti e vincitrici.
Il 15 Ottobre da una nuova verifica, risulta che la ditta sta ancora proseguendo i lavori a casa dell'assessore.
Il 19 ottobre ci vengono consegnati i verbali di Gara: La ditta che stava eseguendo lavori a casa dell'assessore risulta vincitrice di 2 dei 9 appalti esaminati.
Certamente si dirà che si tratta di una coincidenza e di un normale rapporto di lavoro. Non abbiamo elementi per sostenere il contrario, ma nessuno ci può proibire di dire che questa scelta rappresenta a dir poco, un fatto "poco elegante" e politicamente censurabile.
Sig. Sindaco, intende prendere atto anche di questa situazione? intende agire in modo conseguente?
I CONSIGLIERI COMUNALI
1. IN DATA 29/01/2009 - APPALTO LAVORI SISTEMAZIONE PIANI VIABILI DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 408.683 EURO: la Gara è di "pubblico incanto da esprimersi con il criterio del MASSIMO RIBASSO" determinato con la media delle offerte. Le Ditte concorrenti sono 149 e vince SEGNALSTRADE VENETA SCRL CON UN RIBASSO DEL 16,742%.
(risparmio di 68.000 Euro)
2. IN DATA 05/02/2009 - APPALTO INTERVENTI MIGLIORAMENTO SICUREZZA STRADALE DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 168.000 EURO: la Gara è ufficosa, mediante "procedura da esprimersi con il criterio del MASSIMO RIBASSO" tra almeno 5 ditte. Le Ditte INVITATE sono 10, concorrenti RESTANO 9 e vince C&D Snc DI CASTELLIN CRISTIAN E DONATO MIRO CON UN RIBASSO DEL 17,825%.
3. IN DATA 20/03/2009 - APPALTO ALLARGAMENTO DI VIA ROVIGANA 2° STRALCIO DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 497.992 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del MASSIMO RIBASSO" tra almeno 5 ditte. Le Ditte INVITATE sono 25, concorrenti RESTANO 14 e dopo un approfondimento sulle offerte, vince la Ditta ALGA COSTRUZIONI SRL CON UN RIBASSO DEL 32,51%.
4. IN DATA 16/12/2009 - APPALTO REALIZZAZIONE PARCHEGGIO SAN COSMA DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 120.000 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del MASSIMO RIBASSO" tra almeno 5 ditte. Le Ditte INVITATE sono 5, concorrenti RIMANGONO 5 e vince la Ditta C&D Snc DI CASTELLIN CRISTIAN E DONATO MIRO CON UN RIBASSO DEL 9,61%.
5. IN DATA 10/02/2010 - APPALTO PISTA CICLABILE CA'ODDO (STRALCIO OPERE STRADALI) DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 497.160 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del "MASSIMO RIBASSO" tra almeno 10 ditte. Le Ditte INVITATE sono 10, concorrenti RIMANGONO 8 e vince la Ditta MARTINI SILVESTRO SRL CON UN RIBASSO DEL 7,010%.
6. IN DATA 05/05/2010 - APPALTO SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONI VIABILI DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 420.000 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del "MASSIMO RIBASSO" determinato con la media delle offerte, tra almeno 16 ditte. Le Ditte INVITATE sono 16, concorrenti RIMANGONO 15 e vince la Ditta COSTRUZIONI MORELLI CON UN RIBASSO DEL 2,57%. (risparmio di 10.500 euro)
7. IN DATA 11/08/2010 - APPALTO RESTAURO PONTE DELLA PESCHERIA DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 160.000 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del "MASSIMO RIBASSO" tra almeno 7 ditte. Le Ditte INVITATE sono 7, concorrenti RIMANGONO 5 e vince la Ditta VETEX SRL DI PADOVA CON UN RIBASSO DEL 6,38%.
8. IN DATA 21/09/2010 - APPALTO PISTA CICLABILE SAN COSMA DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 82.000 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del "MASSIMO RIBASSO" tra almeno 6 ditte. Le Ditte INVITATE sono 6, concorrenti RIMANGONO 5 e vince la Ditta ELETTRO SISTEMI SRL CON UN RIBASSO DEL 19,50%.
9. IN DATA 12/10/2010 - APPALTO MIGLIORAMENTO SICUREZZA STRADALE DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 465.000 EURO: la Gara è CON PROCEDURA NEGOZIATA, da esprimersi con il criterio del "MASSIMO RIBASSO" tra almeno 5 ditte. Le Ditte INVITATE sono 25, concorrenti RIMANGONO 15 e vince la Ditta BEOZZO COSTRUZIONI SRL DI VILLA BARTOLOMEA (VR) CON UN RIBASSO DEL 30,01%. (risparmio di 136.000 Euro)
Innanzitutto sappiamo che negli appalti sotto i 500.000 euro si può procedere con procedura negoziata (ai sensi dell'art. 122 c.7 bis del DLGS 163/2006) anzichè con Gara Pubblica aperta a tutte le ditte.
La prima domanda che poniamo è questa: si spiegano così gli stralci nei vari appalti? sono casuali le cifre (tipo 497.992 euro) che si avvicinano di un soffio dalla soglia?
Ora facendo un rapido calcolo si evidenzia che tra una gara e l'altra ci sono differenze abissali.
Guardando meglio i verbali della gara del 05/05/2010 - APPALTO SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONI VIABILI DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 420.000 EURO, emergono altre stranezze: sulle 15 ditte concorrenti, 2 sono escluse. Delle 13 rimanenti solo 2 propongono ribassi significativi sull'ordine del 14 e del 12%, ma sono escluse dal cosidetto "taglio delle ali", un meccanismo di gara che esclude i ribassi più alti e più bassi al fine di non farli concorrere alla "media finale".
Tutte le altre 11 fanno ribassi che stanno rigorosamente sotto il 3%. In questo modo si aggiudica l'appalto con un ribasso incredibile del 2,57%.
Solo pochi giorni fa, per una gara simile dove le ditte invitate sono state 25, il ribasso è arrivato al 30%.
Allora qui non stiamo parlando di "bruscolini", ma quella gara, gestita in quel modo, ha prodotto una perdita ipotetica superiore ai 120.000 euro.
Come Consiglieri Comunali abbiamo il dovere di evidenziare questa anomalia, in quanto potrebbe aver provocato un costo aggiuntivo per la collettività.
Abbiamo anche tentato di capire come possa essere successo, ci abbiamo pensato molto a dire il vero, ma non siamo riusciti a darci delle risposte certe, questo perché evidentemente ci mancano molti tasselli di un mosaico complesso, come spesso si registra nelle gare d'appalto.
A rafforzare la nostra convinzione che ci sia qualcosa che non quadra è confortato da una dichiarazione pubblica della Guardia di Finanza: "gli affidamenti con ribassi insignificanti e di gran lunga inferiori ai valori medi dei ribassi elaborati dall'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture (oscillanti tra il 15,90% e il 33,80%), determinano un consequenziale incremento dei margini di guadagno per le imprese aggiudicatarie e un correlativo danno per l'Ente".
Ebbene, sulle 6 Gare esaminate dall'insediamento di questa amministrazione, 4 registrano percentuali di ribasso fortemente inferiori.
Se non si può escludere l'incredibile fatalità, altrettanto non possiamo fare nell'escludere un'operazione coordinata.
A questo punto, non possiamo esimerci dal porre alcune domande:
Chi è l'assessore responsabile di questi appalti?
Le ditte invitate con che criteri sono state scelte?
L'amministrazione, attraverso i suoi componenti, è intervenuta in questi bandi di gara?
Il Sindaco si è mai accorto di nulla?
A nessuno è venuto il dubbio che questa dinamica contenesse anomalie procedurali o perlomeno evidenziasse qualcosa di strano?
A noi, che abbiamo scarsi elementi, non rimane altro che avanzare ipotesi con ricostruzionì fantasiose, che purtroppo non possiamo esprimere.
Quello che però possiamo rilevare, perchè i dati dicono questo, nelle 3 gare svolte con la passata amministrazione, i ribassi non sono sempre elevati, ma ci sono: 16,7-17,8- 32,5% e Le ditte che partecipano e vincono sono variegate. Poi da dicembre 2009 assistiamo ad una progressiva involuzione. Si parte con un ribasso del 9,6%, si cala al 7% fino ad arrivare 2,57%. Quindi si registra una ripresa al 6,3%, si incrementa al 19% (però su un appalto di scarsa entità - 82.000 euro) e infine si arriva ad un ribasso di poco superiore al 30%.
Da un incrocio con le notizie di stampa, abbiamo notato che questa ripresa dei ribassi d'asta s'intreccia, per una strana coincidenza, con un pubblico nervosismo degli assessori con dirigenti ed uffici. E mentre il Sindaco dichiara pubblicamente di riconfermare la fiducia ai dirigenti e ai referenti degli uffici, negli atti amministrativi prepara l'assunzione di un nuovo dirigente dell'Ufficio tecnico. Allora sorge spontaneo chiedere: c'è una relazione tra il nervosismo di qualche assessore e le scelte degli uffici negli ultimi appalti? L'arrivo del nuovo dirigente ha qualche nesso con queste vicende? Cos'è realmente successo attorno a questi appalti?
Non sappiamo se riusciremo mai ad avere risposte, e come tutti i cittadini, forse non sapremo mai la verità. Ma non possiamo esimerci dal sollecitare il Sindaco ad una verifica profonda della vicenda, perchè se tutto questo non è successo per pura casualità, significa che si trova di fronte a due ipotesi: o c'è stato un comportamento censurabile o siamo di fronte a manifesta incapacità. In entrambi i casi, un lusso che questo Comune e tutti i cittadini che arrancano per pagare tasse e tariffe, non possono permettersi.
Per concludere, ritorniamo da dove eravamo partiti.
Dai primi di Ottobre varie persone ci avevano segnalato un'antipatica coincidenza. Il 13 Ottobre ci viene preannunciato l'invio di foto che evidenziano la presenza di una ditta (di cui non facciamo il nome) impegnata nei "lavori di sistemazione di una strada interna alla proprietà, dove si trova l'abitazione di un assessore". L'informazione è precisa: si sostiene che questa Ditta è la stessa che ha vinto degli appalti assegnati dal Comune di Monselice.
il 14 ottobre presentiamo la richiesta in Comune per avere una relazione sugli appalti, le gare, le ditte partecipanti e vincitrici.
Il 15 Ottobre da una nuova verifica, risulta che la ditta sta ancora proseguendo i lavori a casa dell'assessore.
Il 19 ottobre ci vengono consegnati i verbali di Gara: La ditta che stava eseguendo lavori a casa dell'assessore risulta vincitrice di 2 dei 9 appalti esaminati.
Certamente si dirà che si tratta di una coincidenza e di un normale rapporto di lavoro. Non abbiamo elementi per sostenere il contrario, ma nessuno ci può proibire di dire che questa scelta rappresenta a dir poco, un fatto "poco elegante" e politicamente censurabile.
Sig. Sindaco, intende prendere atto anche di questa situazione? intende agire in modo conseguente?
I CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco Miazzi - Rino Biscaro - Francesco Bussi - Pierantonio Aldrigo
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