Continua il pressing su Giacomo Fina, l'assessore al Bilancio che da mesi abita a 600 chilometri da Monselice. A chiederne la sostituzione stavolta è il Pd. «Niente da dire sulla persona - premette il capogruppo Rino Biscaro - ma da quando Fina è ritornato alla natia Poggio Imperiale non è stato più presente. Lo vediamo in consiglio comunale quando si tratta il bilancio o le sue variazioni. Da maggio a settembre mai una presenza in giunta, né mai si è fatto vedere a Monselice. I contatti con la popolazione non ci sono mai stati, solamente telefonate con il sindaco Francesco Lunghi».
Incalza Biscaro: «Viene da chiedersi per quale ragione Lunghi non procede alla sostituzione di Fina. Il sindaco medita. Forse attende il momento propizio. Ma i tentennamenti fanno riflettere: in tutta la vicenda può esserci un "signor no" che impone a Lunghi di far slittare in avanti la sostituzione dell'assessore al bilancio. Intanto la comunità paga per un assessore che non c'è».
Nei giorni scorsi Lucio Perin, consigliere di Veneto Libero aveva rivendicato per il suo gruppo la sedia di Fina, che è stato eletto nelle file della civica ConTe. (f.se.)
Incalza Biscaro: «Viene da chiedersi per quale ragione Lunghi non procede alla sostituzione di Fina. Il sindaco medita. Forse attende il momento propizio. Ma i tentennamenti fanno riflettere: in tutta la vicenda può esserci un "signor no" che impone a Lunghi di far slittare in avanti la sostituzione dell'assessore al bilancio. Intanto la comunità paga per un assessore che non c'è».
Nei giorni scorsi Lucio Perin, consigliere di Veneto Libero aveva rivendicato per il suo gruppo la sedia di Fina, che è stato eletto nelle file della civica ConTe. (f.se.)
dal Mattino di Padova del 08/09/2010
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