Corsa al tempo prolungato, “assalto” alla scuola primaria di San Cosma. È questa l’indicazione che emerge a pochi giorni dall’apertura delle pre-iscrizioni per il nuovo anno scolastico, avviate online lunedì. I dati sono ancora provvisori, ma ci sarebbe un vero e proprio boom di iscrizioni per la classe prima alla scuola “Manin” di San Cosma. Un fatto quasi incredibile, se si pensa che fino a pochi anni fa la scuola lottava ogni anno per raggiungere la soglia minima. Ma che si spiega con i rientri pomeridiani aggiuntivi, garantiti negli ultimi anni dall’amministrazione comunale. Anche se la “Manin” non ha un “tempo pieno” come il “Giorgio Cini”, ai due rientri obbligatori se ne aggiungono tre facoltativi, che permettono ai bambini di fruire di vari laboratori. Le famiglie pagano un corrispettivo mensile a seconda dei pomeriggi aggiuntivi scelti. Un’offerta molto appetibile per tanti genitori: per questo su San Cosma sarebbero confluite iscrizioni anche da altre zone di Monselice. Secondo le prime stime addirittura 35.
«Siamo contenti per il successo della realtà di San Cosma, che dimostra la bontà del lavoro svolto» commentano il sindaco Francesco Lunghi e l’assessore all’Istruzione Gianni Mamprin. «Ma la scuola non è pensata per ospitare più di una sezione. Vorremmo tranquillizzare i genitori: la dirigente porrà dei criteri per riequilibrare le iscrizioni, in modo che tutte le scuole monselicensi abbiano il numero sufficiente per formare le classi. Nel contempo, se in alcune scuole emergerà una richiesta forte di aggiungere pomeriggi facoltativi, che riguardi almeno il 60% dei genitori, come amministrazione li potremo attivare, estendendo ad altri plessi l’esperienza fatta a San Cosma».
«Siamo contenti per il successo della realtà di San Cosma, che dimostra la bontà del lavoro svolto» commentano il sindaco Francesco Lunghi e l’assessore all’Istruzione Gianni Mamprin. «Ma la scuola non è pensata per ospitare più di una sezione. Vorremmo tranquillizzare i genitori: la dirigente porrà dei criteri per riequilibrare le iscrizioni, in modo che tutte le scuole monselicensi abbiano il numero sufficiente per formare le classi. Nel contempo, se in alcune scuole emergerà una richiesta forte di aggiungere pomeriggi facoltativi, che riguardi almeno il 60% dei genitori, come amministrazione li potremo attivare, estendendo ad altri plessi l’esperienza fatta a San Cosma».
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