Omessa verità. È questa l’accusa mossa dal consigliere Davide Strada (Udc) al collega dimissionario Tiziano Montecchio (Pdl): «Nella foga di criticare i poteri forti, per riacquistare una verginità politica, il consigliere Montecchio, dichiarandosi costretto alle dimissioni per difendere gli interessi personali nelle vicende collegate alla determinazione dell'indennità di esproprio dell'area artigianale di via Campestrin e via Rovigana, omette di dire la verità». Strada denuncia come Montecchio abbia presentato ricorso al Tribunale di Padova contro il Comune di Monselice e il Consorzio nuove zone produttive il 12 gennaio 2012, tenendolo nascosto a tutti.
Al Comune di Monselice il ricorso è stato notificato l’8 maggio e il consigliere ha presentato le dimissioni il 4 giugno. Commenta Strada: «Una serie infinita di irregolarità. È evidente che la incompatibilità con il Comune è emersa ancora in gennaio. Come mai allora Montecchio si dimette solo ora? Perché l’amministrazione comunale, ricevuta la notifica del ricorso, non ha attivato la procedura per la decadenza di Montecchio da consigliere? E poi, sono da considerarsi illegittime tutte le delibere approvate da Montecchio in Consiglio comunale?»
dal Mattino di Padova
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