15 aprile 2012

Lunghi licenzia l'assessore Targa

Dopo giorni di tensione, alla fine lo strappo si è consumato. Ieri mattina, il sindaco Francesco Lunghi ha revocato le deleghe all’assessore al Sociale, Paolo Targa, dell’Udc. Insufficiente, per il primo cittadino, la presa di posizione del partito centrista, che considerava bastante la stima espressa “in privato” dall’assessore al sindaco. E ora scricchiola la stessa permanenza dell’Udc in maggioranza. La motivazione per la revoca delle deleghe è lapidaria: è venuto a mancare il rapporto di fiducia tra sindaco e assessore. «La motivazione è da ricercarsi negli articoli apparsi nell'ultima settimana sui quotidiani» chiarisce Lunghi «dai quali l'opinione pubblica evince una critica da parte dell'assessore all'operato del sindaco e dei cittadini che stanno positivamente e concretamente agendo con l'Amministrazione».
Dopo le riserve espresse da Targa sui gruppi di lavoro per le frazioni, così come sul progetto per la piazza di San Bortolo, il sindaco aveva chiesto un chiarimento politico alla segreteria dell’Udc. Ma dal vertice del partito, riunitosi l’altra sera, non è arrivata la presa di posizione che il sindaco auspicava. In sostanza, Targa avrebbe dovuto ritrattare. Puntualizzare pubblicamente la stima per l’operato del sindaco e dell’amministrazione. Oppure, in alternativa, dimettersi. Ma nessuna delle due ipotesi si è verificata. «L’intera situazione è sorta perché tra Targa e il consigliere Tiziano Montecchio non corre buon sangue, ma questo si sapeva» tira le somme il sindaco «Ma Targa è uscito dal seminato quando ha attaccato l’amministrazione, il gruppo di lavoro nominato dal sindaco. Addirittura sostenendo che da un anno e mezzo chiedeva i lavori al cimitero, quando erano nel nostro programma e li abbiamo fatti partire appena c’è stata la disponibilità dei fondi. Emerge una critica all’operato del sindaco». L’Udc affida il suo commento alle parole del segretario cittadino Marcello Lunghi (fratello del sindaco). «L’Udc ribadisce la sua fiducia nell’operato dell’assessore Targa» dichiara il segretario «Il sindaco ci sembra in gran confusione. Mentre revocava le deleghe all’assessore Targa, con un comunicato già di per sé contraddittorio, cercava al tempo stesso di ricucire il dialogo con l’Udc, dimostrandosi pentito della scelta. Con la sua decisione legittima il comportamento di chi, come Montecchio, gli ha votato contro su importanti questioni, come il revamping». A questo punto, l'Udc resterà o no dentro la maggioranza? La decisione verrà presa solo nei prossimi giorni.

dal Mattino di Padova

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