13 agosto 2010

Una larga coalizione parlamentare da Fini a Di Pietro solo se...

Una larga coalizione parlamentare da Fini a Di Pietro (lì devo fermarmi perché quelle sono le forze rappresentate in parlamento) potrebbe trovare la mia adesione convinta se avesse la forza di riformare la legge elettorale aprendo poi una fase successiva alle elezioni dove cambiare davvero il sistema politico.
Una modifica costituzionale che semplificasse davvero il sistema delle istituzioni, dimezzando i parlamentari e i compensi dei futuri eletti abbattendo del 75% i costi della politica, calendarizzando l'abolizione delle provincie a medio/lungo termine avocando le loro competenze a Regioni e Comuni, destinando le risorse risparmiate alla costruzione di ammortizzatori sociali efficaci come l'assegno di disoccupazione e il reddito minimo garantito per l'ingresso nel mondo del lavoro; applicando l'unico federalismo che condivido garantendo risorse ai comuni per la realizzazione di servizi che possono generare benefici diretti sulla vita di tutti i giorni (asili nido, edilizia residenziale pubblica...).
Forse è un'utopia e tutto questo potrebbe/dovrebbe farlo semplicemente un governo del Partito Democratico se mai ce ne sarà uno...però se fosse possibile aprire una stagione politica nuova davvero in grado di liberarsi del fardello Berlusconi, beh...sarebbe una boccata di aria per un paese in apnea da sedici anni.

Pierluigi Giaccarello
Direttivo PD Monselice

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