18 agosto 2010

Nuova ma tardiva consulenza legale per il Comune di Monselice

Siamo venuti a sapere della consulenza affidata dalla Giunta Comunale di Monselice all’avvocato Maristella Marigo per sbrogliare la situazione nella quale disperatamente versa da più di due anni la Cava della Rocca di Monselice.
Vengono da fare due considerazioni. La prima riguarda l’opportunità dell’ennesima consulenza legale finanziata a spese della collettività. La seconda i tempi di reazione del nostro sindaco.

Per quanto riguarda il primo punto ci sentiamo di suggerire al primo cittadino di valutare la possibilità di bandire un concorso per l’assunzione di un avvocato a tempo pieno da integrare nel personale impiegato a Palazzo Tortorini. Se dobbiamo sostenere spese legali mettendo ogni anno a bilancio centinaia di migliaia di euro destinate a tale scopo, di sicuro ciò produrrebbe un notevole risparmio nonché una maggiore efficienza avendo una persona che finirebbe per conoscere in maniera approfondita e seguire quotidianamente le numerose vicende legali in cui è invischiata l’amministrazione (pensiamo ai casi Monselice Uno o alla vertenza dell’ex comandante dei vigili Toffanin giusto per citarne due).

Per quanto riguarda i tempi di reazione dell’attuale amministrazione, fa sorridere da un lato e arrabbiare dall’altro il fatto che si pensi a un mese da quella che un tempo potevamo chiamare Giostra della Rocca di affidare ad un legale l’iter di sgombero del materiale estrattivo che occupa Cava della Rocca da più di due anni. L’area, di fatto, non è mai stata sotto sequestro e l’intervento poteva essere attuato già da due anni. E’ passato un anno da quando la ditta Eurocostruzioni è salita sul Colle per riprendersi i macchinari, smontare i ponteggi e rimuovere il motore della teleferica. Si è preferito spendere decine di migliaia di euro per trasferire al Bosco dei Frati la giostra, la fiera dei Santi e il forum giovani, senza contare che altrettanti ne sono stati spesi per sistemare l’area del bosco, a causa della devastazione prodotta.

Invitiamo il sindaco ad imprimere un’accelerazione per tutti gli interventi necessari per far tornare tutte le manifestazioni nella loro sede naturale, per la messa in sicurezza del colle, in primis sui movimenti franosi, e per liberare definitivamente Cava della Rocca (regaliamo la trachite estratta…qualcuno la verrà a prendere a proprie spese se ne può ricavare un guadagno!), con la capacità di coinvolgere nell’assunzione di responsabilità la Regione Veneto e la Società Beni la Rocca,
Si dice che il cane di due padroni muore di fame. Figuratevi quello di tre.

Pierluigi Giaccarello
Direttivo Partito Democratico di Monselice

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