NIENTE SPAZIO PER GLI OSPITI DELL'OSPIZIO. LUNGHI CHIUDE SULLA CASA DI RIPOSO.
Siamo spiacenti di dover registrare l’ennesimo rifiuto che il Sindaco Lunghi ha dato a una nostra proposta di buon senso, volta a favorire la partecipazione e una gestione del Comune trasparente e efficiente. Più in specifico, la minoranza aveva richiesto al Consiglio comunale di dare degli indirizzi al Consiglio di amministrazione della Casa di Riposo, affinché ne venisse emendato e migliorato lo statuto.
La vicenda ha avuto origine al Consiglio comunale del 30 settembre, quando la mozione presentata dai consiglieri di centrosinistra, a fronte di una presunta apertura al dialogo della maggioranza, è stata ritirata per essere discussa in sede di commissione consiliare. Tale proposta si rifaceva al valido lavoro svolto da Christianne Bergamin, consigliere di amministrazione della Casa di riposo.Così, il giorno 8 ottobre la Commissione composta dal Presidente Cinzia Sguotti, da Fabio Conte, Luisa Coletti e Andrea Bernardini, ha discusso le richieste di modifica. Ciò dopo aver ascoltato il punto di vista della stessa Bergamin e dei rappresentanti del Comitato ospiti, che erano stati invitati per esprimere la loro visione circa la necessità di apportare modifiche sostanziali nella gestione della Casa di riposo. La seduta si è conclusa in maniera positiva, tanto che la Commissione ha convenuto sui punti più rilevanti della proposta, con l’obiettivo di presentare il risultato del lavoro in sede di Consiglio comunale.
I punti salienti del lavoro in Commissione riguardavano:
1. la nomina da parte del Sindaco di un componente del Comitato ospiti all’interno del CdA;
2. l’equiparazione del gettone di presenza dei componenti del CdA a quello dei consiglieri comunali e l’attribuzione al Presidente di un compenso parametrato in percentuale rispetto a quello del Presidente del Consiglio comunale;
3. l’unificazione delle funzioni di segretario-direttore;
4. la ridefinizione delle competenze dei consiglieri nel rispetto della separazione dei poteri di indirizzo e controllo da quelli gestionali;
5. la precisazione dell’iter procedurale delle dimissioni del Presidente o dei singoli componenti del CdA;
6. l’applicazione delle norme sulla trasparenza con pubblicazione nel sito del CSA e del Comune di tutti gli atti previsti dalla legge;
Basandosi sull’autonomia decisionale di cui gode la Commissione ci si aspettava una risposta fattiva da parte della maggioranza. Invece, oltre a non essere argomento previsto nel Consiglio successivo, è arrivata appena prima del Consiglio stesso una lettera dove il Sindaco cercava di smontare punto per punto il risultato frutto del lavoro svolto, adducendo come giustificazione normative regionali che tuttavia non risultano ostative a quanto prodotto in Commissione.
I consiglieri del centrosinistra, insieme a Andrea Bernardini, hanno firmato una nuova interrogazione per mantenere acceso il dibattito in Consiglio su un tema tanto importante quanto minimizzato dal Sindaco, che ha ignorato deliberatamente il lavoro svolto dalla sua Commissione. L’interrogazione ha avuto come risultato una nuova convocazione della Commissione, per ridiscutere la lettera del Sindaco.
Il giorno 10 dicembre si è tenuta la riunione della Commissione e i consiglieri del centrosinistra, con Bernardini, hanno proposto di estendere la nomina per il CdA non più al solo Comitato ospiti, ma ad un rappresentante nominato dagli ospiti; ciò per favorire una maggiore rappresentatività. In questa sede la maggioranza ha mostrato purtroppo un atteggiamento assai diverso rispetto alla precedente riunione e il tema della rappresentatività degli ospiti ha costituito un evidente elemento di frattura rispetto alla precedente riunione della commissione. Fortunatamente, la chiusura verso di noi non è stata totale e la Commissione si è mostrata disponibile a discutere gli altri punti in Consiglio.
Sfortunatamente, in Consiglio gli altri punti non sono mai stati discussi, perché il Sindaco con la sua maggioranza il 16 dicembre ha messo la parola fine ad ogni tentativo di favorire gli ospiti e i loro familiari nell’avere un loro rappresentante in seno al CdA.
Non importa che gli ospiti con le loro rette paghino praticamente la metà della gestione della Casa di riposo: il Sindaco ha deciso che non farà nulla di quanto indicato nella proposta dei consiglieri del centrosinistra.
Segnaliamo con dispiacere che il Presidente della Commissione Cinzia Sguotti non è mai intervenuta a sostegno di quanto condiviso nelle riunioni precedenti: solo il Sindaco si è fatto sentire. Una voce ad una sola direzione, sorda agli appelli dei cittadini che chiedono una gestione più trasparente, efficiente e partecipata, per il bene degli ospiti della Casa di riposo e dei loro familiari