11 febbraio 2013

E' in arrivo la TARES...

A Capodanno è scattata la Tares, la nuova tassa sui rifiuti e servizi urbani. La prima rata si pagherà a luglio e peserà sui bilanci familiari per una media di 80 euro in più l'anno rispetto alla vecchia Tarsu. Colpirà chiunque "possieda, occupi o detenga locali atti a produrre rifiuti"; case, quindi, ma anche uffici, negozi o capannoni. Questa tassa può prevedere delle riduzioni di tariffa riferibile alle utenze domestiche relativamente alla raccolta differenziata e al contestuale recupero dei rifiuti.

"I monselicensi si contraddistinguono per essere degli ottimi “ricicloni” - spiega Pierluigi Giaccarello, segretario del PD di Monselice. Siamo passati dal 59,1% di rifiuto differenziatoraccolto nel 2008 al 69,22% del 2011 (dati forniti da Bacino Padova 3). Il trend per altro è di ulteriore crescita. Sarebbe quindi importante premiare i cittadini con politiche di risparmio introducendo una tariffa che rispecchi il principio comunitario per il quale “paga chi inquina”, ovvero più secco indifferenziato produci più paghi. Giusto commisurarla al numero di residenti di un’abitazione ma anche a quanti questi sanno essere virtuosi. Basta prevedere, così come si fa in alcuni comuni, una tariffa commisurata alla quantità di rifiuti calcolata in base agli svuotamenti effettivi calcolando un numero di svuotamenti minimi per evitare lo smaltimento illegale. Staremo a vedere come deciderà di interpretare questa normativa l’amministrazione comunale. Il nostro appello lo abbiamo lanciato".

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