20 gennaio 2013

Accorpamento istituti: questionario consegnato alle famiglie

Venti domande per misurare la qualità della scuola monselicense. È il questionario preparato dall’amministrazione comunale, e distribuito in questi giorni alle duemila famiglie i cui figli frequentano le scuole dell’istituto comprensivo unico “Zanellato”. A presentarlo, ieri, l’assessore all’Istruzione Gianni Mamprin. «Il questionario nasce dalla fusione di due proposte che avevamo ricevuto» spiega «da parte dei comitati genitori di “Guinizelli” e “Zanellato”.
Le ultime due domande, sulla spending review e un’altra sul futuro che i genitori vorrebbero per i propri figli, le abbiamo aggiunte noi». Il questionario spazia dall’utilizzo degli strumenti multimediali, al rapporto con gli insegnanti, dagli ambienti scolastici alla presenza dei collaboratori scolastici. Qualche dubbio forse può sorgere ai meno preparati su cosa sia il Pof: magari non sarebbe stato superfluo specificare che è il Piano dell’Offerta Formativa. Il questionario dovrebbe servire a misurare gli effetti post accorpamento dei due istituti comprensivi, nell’unica realtà da oltre 2000 alunni. Anche se stabilire un raffronto con il “prima” sarà piuttosto difficile, in mancanza di un termine di raffronto. Da questo punto di vista, poi, le domande presenti insistono soprattutto sulla possibilità di avere incontri con il dirigente e sull’efficienza della segreteria. Non è stato approfondito invece il problema della varietà dell’offerta scolastica: si chiede ai genitori se ritengono importante avere scuole che offrono tempi-scuola diversi tra loro, ma non si entra nello specifico, per capire se ad esempio qualcuno avrebbe voluto il tempo senza rientri pomeridiani alla primaria (sparito al “Vittorio Emanuele II”) o altre opzioni non più presenti. Il questionario dev’essere riconsegnato per fine mese.

2 commenti:

  1. A Pernumia e ad Arquà Petrarca che fanno parte dello stesso plesso non sono stati consegnati..... Perché?

    RispondiElimina
  2. La domanda è interessante...d'altronde fin dal principio la questione è stata gestita da parte dell'amministrazione di Monselice come "affar loro"...in Consiglio Comunale cercheremo di approfondire la questione. Magari se lo stesso accadesse ad Arquà Petrarca e Pernumia...ancora meglio...segnaleremo la cosa alle opposizioni consiliari dei due piccoli comuni.

    RispondiElimina

Facci sapere cosa ne pensi...

Cerca nel blog