14 novembre 2012

Più rappresentanza con veri consigli di quartiere e frazione

Leggo della polemica scaturita dalla presenza dell'ex consigliere Montecchio alla riunione che il Sindaco ha organizzato a San Bortolo. Ritengo anche io che, soprattutto in un'epoca in cui vi è una disaffezione crescente dei cittadini verso la politica e i suoi rappresentanti, si dovrebbe evitare di abilitare comitati artificialmente costituiti su nomina da parte del primo cittadino con criteri e finalità sconosciuti.
Considerando che a partire dalla prossima amministrazione i consiglieri comunali saranno ridotti nel nostro comune da 20 a 16, sarebbe interessante che attraverso consultazioni vere e proprie a cui chiamare al voto i residenti potessero essere eletti consigli di quartiere e di frazione ovviamente a titolo volontario e gratuito. Si creerebbe così un raccordo funzionale fra amministrazione e singole realtà territoriali sgomberando il campo dalle polemiche relative al ruolo di questi fantomatici comitati nominati dal sindaco e dal ruolo di rappresentanza territoriale che alcuni consiglieri comunali si ascrivono.
I consigli di quartiere e di frazione il centrosinistra li aveva già proposti nel suo ultimo programma per le amministrative e ritengo debbano essere assolutamente riproposti per coinvolgere la cittadinanza in modo trasparente e partecipativo soprattutto considerando che il consiglio comunale, anche per la riduzione del numero dei rappresentanti, risulterà ancor meno rappresentativo delle istanze territoriali.

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