12 ottobre 2012

Ruzzante (PD): «Zaia, viaggia in treno con i pendolari»

Treni ancora in ritardo, ieri mattina, per i pendolari della tratta Monselice-Padova. Stando al tabellone era di 40 minuti il ritardo accumulato ieri mattina dal treno delle 7.05. E intanto sui continui disagi per i viaggiatori interviene il consigliere regionale del Pd Pietro Ruzzante. «Su quanto successo a Monselice, con i pendolari lasciati a terra, causa l'eccessivo affollamento delle due carrozze del treno delle 7 e 39 per Padova, presenterò un'interrogazione in Consiglio regionale alla giunta Zaia», afferma Ruzzante.
«Si tratta dell'ennesimo disservizio causato dai tagli indiscriminati al servizio di trasporto pubblico locale - ricordiamo che la Regione Veneto è in assoluto la regione in Italia che ha ridotto maggiormente i fondi e gli investimenti destinati a questo settore - motivo per cui, nel prossimo assestamento di bilancio, chiederemo alla giunta di intervenire al fine di garantire ancora la sopravvivenza di questo servizio. La situazione, per i lavoratori o gli studenti che viaggiano quotidianamente in treno, è decisamente diventata insopportabile», ricorda il consigliere democratico, «e la triste sensazione è che una giunta piena zeppa di assessori abituati a girare in auto blu, sia completamente incapace di rendersene conto. Caro Zaia, almeno tu dai l'esempio», chiude polemicamente Ruzzante. «Scegli una mattina di un giorno lavorativo qualsiasi e sali insieme a me in un treno. Ti accompagno io a vedere come viaggiano i pendolari veneti. Scegli pure tu, la stazione di partenza: Monselice, Cittadella, Terme Euganee... non cambierà nulla e la scena che ti troverai di fronte sarà sempre la stessa: centinaia di pendolari stipati come buoi nelle carrozze fatiscenti di vecchi e inquinanti treni, spesso in ritardo».

dal Mattino di Padova

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