Blitz dei pompieri nei condomini senza agibilità

Sopralluogo dei vigili del fuoco ieri mattina nei condomini ai civici 23 A, 23 B e 23 C di via Verdi, gli stessi già finiti nell’occhio del ciclone per essere abitati da oltre un anno, ma ancora privi dell’agibilità. Le verifiche dei pompieri avrebbero ora confermato anche un altro particolare: i tre bomboloni del gas sono stati allacciati senza avere mai ottenuto le necessarie certificazioni. Ieri i vigili del fuoco sono intervenuti per verificare la sicurezza e la regolarità dei tre bomboloni del Gpl, collocati sottoterra nel giardino del complesso residenziale. I tre condomini, infatti, non avendo l’agibilità non sono mai stati allacciati alla rete del gas: in sostituzione di questa, le imprese costruttrici, Petra e Tiemme Costruzioni, avevano, all’epoca, fatto collocare i bomboloni, interrati e coperti. Ma il sopralluogo dei vigili del fuoco avrebbe riscontrato svariate irregolarità.
Tanto per cominciare, mancherebbero i lucchetti che devono chiudere la botola per l’accesso ai tre bomboloni interrati. Inoltre non ci sarebbero i necessari estintori e, particolare più grave, l’area del giardino, dove si trovano i bomboloni, non è ben recintata: quindi, in teoria, chiunque potrebbe entrare e manomettere i serbatoi, anche accedendo dal lato della ferrovia. Ma l’aspetto ancora più sconcertante, è che effettivamente i bomboloni del Gpl sarebbero privi delle certificazioni previste per legge. L’azienda che li ha installati e allacciati non avrebbe dovuto iniziare la fornitura di gas. Invece, già da luglio 2010 il gas veniva erogato, come se nulla fosse. Anche perché, in caso contrario, i residenti che hanno comprato casa senza sapere che non c’era l’agibilità, forse si sarebbero insospettiti. Invece tutto pareva in ordine. Ora è probabile che verranno regolarizzati tutti i passaggi mancanti, ma resta comunque la beffa.

Mattino di Padova