14 novembre 2010

Il Pd accusa: «La Provincia toglie fondi alla Sr 10»

Giù le mani dai soldi per la nuova Sr 10. L’altolà arriva dal Pd, che ha lanciato un’allarme partito dai tavoli della Provincia, legato ai finanziamenti per la prosecuzione della nuova regionale 10. Una buona fetta di finanziamento, quasi 20 milioni di euro, rischia di scomparire e di mettere in dubbio la realizzazione del tratto di regionale che va da Carceri a Legnago. «In Provincia si era deliberato che quanto guadagnato con la vendita delle azioni della società autostradale Brescia-Padova sarebbe stato destinato a Sr 10 e Ss 308 - spiega il capogruppo del Pd in Provincia, Fabio Rocco - Si parla di 33 milioni di euro totali, derivati dalla vendita del 3% di quote nelle mani della Provincia: alla Sr 10 dovrebbero andare 17 milioni». «Con una nuova delibera, e dopo la prima asta andata deserta, l’ente deciso di vendere l’intero pacchetto azionario, che tocca il 5,66% - continua il consigliere Boris Sartori -. L’operazione di vendita dovrebbe fruttare 50 milioni di euro, che tuttavia rischiano di non arrivare nemmeno in minima parte nella Bassa Padovana. Nella delibera manca l’impegno di destinare parte dei proventi alla Sr 10». «C’è stato un assalto alla diligenza - chiarisce Nicola Ferro, coordinatore democratico del Montagnanese - e i vari rappresentanti del centrodestra pare abbiano voluto mettere le mani avanti per destinare queste risorse ad altre opere, come per esempio la Pedemontana o il metrobus per Legnaro». «Il mancato apporto di questi soldi complica la situazione - continua Sartori - Il nuovo tratto di Sr 10 costa 200 milioni: 50 sono sicuri, ma insufficienti. Calcolando che si lavorerà con project financing e dunque con l’apporto di privati, raramente ho visto realtà non pubbliche investire più della metà della spesa richiesta». «Le promesse vanno sostenute con i soldi - chiude Natalino Furlan del Pd di Este -. Se la Provincia non conferma la cifra, rischia di bluffare». L’ansia è condivisa dai sindaci Barbara Mizzon e Laura De Marchi, dal segretario montagnanese Umberto Zerbinato e da Germana Urbani del direttivo provinciale. Dal vicepresidente della Provincia Roberto Marcato arriva però una rassicurazione: «La nuova Padana Inferiore ricade tra le opere regionali e non può trovare spazio nel bilancio triennale della Provincia proprio perché non è di sua competenza. La Sr10 è e resta una priorità dell’amministrazione provinciale - ribadisce - e spiace constatare che qualcuno voglia fare disinformazione o, cosa ancora più grave, che vi siano amministratori pubblici male informati». E i soldi che arriveranno dalla vendita delle quote della Brescia-Padova? «Con l’eventuale ricavato si terrà conto delle priorità. Il nostro impegno c’è e stiamo continuando a lavorare per la realizzazione di quest’opera».

dal Mattino di Padova del 14.11.2010


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