3 novembre 2014

IL PD ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DELL'ANPI


IL PD ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DELL'ANPI 

E INTANTO LUNGHI E' LUNGI DAL CAPIRE...

A seguito della nota vicenda della possibile intitolazione della nuova piazza di San Bortolo a Benito Mussolini, proposta dall'assessore Andrea Tasinato, l'A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) ha indetto una manifestazione per l'otto novembre dalle ore 10:00 alle ore 13:00 in piazza Mazzini per invitare il sindaco a adottare un atteggiamento di netta condanna verso la proposta avanzata dal proprio assessore. Il Partito Democratico di Monselice ha deciso di aderire!

Intanto il sindaco Francesco Lunghi si mostra attonito e confuso sulle ragioni di questa manifestazione, dichiarando che lui crede nei valori della Costituzione e che loro non sono una giunta di fascisti.

"Cosa si aspettava l'ANPI?" chiede il sindaco. Cosa si aspettasse l'ANPI non lo sappiamo, noi del Partito Democratico ci saremmo da lui aspettati una reazione netta e una presa di distanza inequivocabile dall'idea balorda del suo assessore. Invece il sindaco ha diffuso un comunicato in cui, col tono di chi cammina sulle uova, cercava di salvare capra e cavoli, dissociandosi, debolmente a dire il vero, dall'idea di Tasinato senza però condannarne la condotta, che viene rubricata come un mero esercizio della libertà di espressione che va rispettato anche perchè frutto di un'analisi storica.

Noi non neghiamo che durante il ventennio fascista possano essere state adottate anche politiche positive, che generarono consenso, ma neghiamo fortemente che queste possano cambiare il giudizio complessivo su Benito Mussolini, un uomo che instaurò un regime in cui le libertà civili e politiche furono abolite e che si sosteneva anche e soprattutto sulla prevaricazione, la violenza, il privilegio, la propaganda, la censura, la corruzione, sulla persecuzione, la carcerazione, la cacciata e non di rado l'omicidio degli oppositori. A questo si aggiunga una politica fatta di leggi razziali, anacronistiche e criminali guerre coloniali, guerre di aggressione e crimini di guerra e contro l'umanità.

Di fronte a questo, la flebile reazione del sindaco pare francamente inadeguata. Lo stesso Tasinato non ha ritrattato o modificato le sue dichiarazioni, mentre sul suo profilo facebook uno sparuto gruppo di camerati gli offre la sua solidarietà.

Vogliamo sottolineare inoltre un aspetto che spesso viene poco considerato: il danno di immagine che le farneticazioni dell'assessore hanno arrecato a Monselice, assurta agli onori, si fa per dire, della cronaca per una simile vicenda.

Aderiamo dunque alla manifestazione per ribadire che non si può che reagire con fermezza, e solo con quella, alla proposta di intitolare una piazza a chi tolse la libertà agli italiani, sia pure se molti considerano la libertà, e le responsabilità che ne derivano, un inutile orpello più che un valore fondamentale.

"Il mussolinismo è un risultato assai più grave del fascismo stesso perché ha confermato nel popolo l'abito cortigiano, lo scarso senso della propria responsabilità, il vezzo di attendere dal duce, dal domatore, dal deus ex machina la propria salvezza"

(Piero Gobetti, vittima del fascismo)




1 commento:

  1. "Noi non neghiamo che durante il ventennio fascista possano essere state adottate anche politiche positive" è una frase che grida vendetta, voi non vi rendete neanche conto di quello che avete scritto.

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