13 gennaio 2013

Buggiani, S. Cuore e Poloni danno vita al Sabinianum

Nasce ufficialmente il “Sabinianum”, Polo Educativo Culturale Monselicense. Martedì verrà presentato l’innovativo progetto educativo, promosso in prima persona dal vescovo di Padova, monsignor Antonio Mattiazzo. Si tratta innanzitutto dell’accorpamento fra i tre istituti scolastici paritari di Monselice: “Sacro Cuore”, “Buggiani” e “Poloni”.
A fine novembre lo stesso vescovo era giunto a Monselice proprio per discutere del passaggio alla gestione della parrocchia del Duomo anche delle ultime due scuole. Ne è scaturito il progetto del “Sabinianum”, che si muove sullo sfondo del decennio dedicato dalla Conferenza Episcopale Italiana all’educazione. Oltre all’ottimizzazione delle risorse dei tre istituti paritari, l’intento è quello di creare anche un centro culturale e un volano di proposte, che coinvolga la comunità cristiana, come parrocchia e vicariato, e il territorio con le sue istituzioni e le risorse: dalla scuola al turismo religioso. «È un segno di partecipazione della società civile, un progetto ambizioso che vuole immettere qualcosa di nuovo e valorizzare un patrimonio culturale che abbiamo» sottolinea il vescovo Antonio Mattiazzo.
L’offerta formativa e il più ampio progetto culturale saranno presentati, martedì alle 11 alla Sala San Giuseppe del Duomo, da monsignor Franco Costa, vicario episcopale per la catechesi e direttore dell’Ufficio Scuola della Diocesi di Padova, monsignor Sandro Panizzolo, arciprete di Monselice e presidente del “Sabinianum”, suor Giovanna Perini, consigliera generale delle Sorelle della Misericordia, attuale gestore di “Buggiani” e “Poloni”, da Virginia Kaladich, dirigente scolastica e direttrice del “Sabinianum” e dai rappresentati dei genitori, Giorgio Stoppato e Fabio Renesto. (f.se.)

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