Riportiamo di seguito quanto scritto al consigliere Vittorio Ivis circa i suoi interventi al consiglio comunale di ieri.
"Ieri s'è svolto il consiglio comunale. Sono intervenuto su:
-IRPEF: ho domandato un maggiore scaglionamento dell'addizionale, sulla
base di ciò che avviene già con l'addizionale nazionale in conformità
al principio di progressività per cui "chi ha di più contribuisce di
più, chi ha meno contribuisce di meno" e all'art. 53 della Costituzione.
-CASA TONELLO: riconsegnare il terrazzo più bello dei Monselicensi ai
monselicensi, facendolo divenire un punto di ristoro che, in quanto
tale, sarebbe l'unico del Monte Ricco. Ho proposto venga ritirata dalla
lista degli immobili in vendita (è li da anni e non accade nulla), venga
recuperata, in qualità di patrimonio storico-culturale di Monselice, e
dopo un restauro, si crei una progettualità con le scuole a indirizzo
alberghiero o l'incubatore di start up di VillaDuodo, finalizzato alla
realizzazione di occupazione giovanile. (RISPOSTE NON PERVENUTE) (il
consigliere di maggioranza FABIO CONTE si è espresso favorevolmente)
-S. STEFANO: ho suggerito un recupero rapido, ma non con i fondi
derivanti dalla vendita di Casa Tonello perché, se viene confermato il
disinteresse sul bene in mercato, S. Stefano cade a pezzi molto prima
che il Comune riscuota. Ho per questa operazione proposto la ricerca di
fondi Europei (nel bilancio la parola Europa non compare).
-PARCO BUZZACCARINI: ho richiesto necessità urgente di un intervento
complessivo e non parziale sulle mura, sottolinenando come, una volta
sgretolate nessuna spesa sarebbe in grado recuperarle. Riguardo al primo
intervento da 50.000 euro cè discordanza tra la parte tecnica (che dice
verranno spesi per le mura di via S.Giacomo) e l'assessore (che dice
verranno spesi per via Vo de Buffi, area effettivamente con maggiore
gravità). Ho anche specificato che reputo i lavori interni in atto, per
importi totali considerevoli, positivi, seppur di un pessimo tempismo.
-SALA PROVE COMUNALE: 10 mila euro spesi per l'insonorizzazione di una
sala che è stata poco sfruttata in questi 2 anni e ora l'edificio in cui
è inserita viene messo in vendita. Chi paga lo spreco? Che fine farà la
sala prove? (RISPOSTE NON PERVENUTE)
-FOSSI: dopo 4 anni che
gli investimenti in tal senso avevano voce 0, finalmente un qualche
intervento. Ho chiesto da dove vogliono partire (pare da Ca' Oddo e S.
Cosma) e ricordato che con 80.000 euro si fa bene poco: lodevole
iniziare, ma poi? Anche qui è urgente un intervento complessivo se non
vogliamo tornare sotto acqua."
Buona giornata a tutti
Vittorio Ivis
Nessun commento:
Posta un commento
Facci sapere cosa ne pensi...