5 luglio 2014

ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - I CONTI (DI CONTE) NON TORNANO.

Un punto importante all'ordine del giorno ieri era l'elezione del presidente del consiglio comunale.

Interviene per primo Francesco Corso, il quale ricorda l'esiguità del numero di voti in più che hanno visto alle elezioni la visione della città e del suo sviluppo proposta da Francesco Lunghi prevalere sul quella del centro sinistra. Continua dicendo che la minoranza si propone di condurre un'opposizione puntuale e di controllo sulle azioni che l'amminstrazione metterà in atto, senza tuttavia escludere, ed anzi promuovendo, un clima di dialogo e collaborazione. In nome di ciò, lancia la proposta che il ruolo di presidente del consiglio comunale, importante figura di garanzia, sia assegnato a un consigliere dell'opposizione.

Risponde per la maggioranza Fabio Conte, confermando la disponibilità della propria parte politica a un atteggiamento collaborativo. Per quanto riguarda la proposta lanciata da Corso, Conte afferma che sarebbe ben disposto a prenderla in seria considerazione se la minoranza fosse in grado di nominare un solo comune in cui si sia fatta una cosa simile. Non se la sentiva di fare il pioniere, evidentemente.

Dopo qualche minuto, messa mano ad internet, Francesco Corso fa cenno a Conte di poter esaudire la sua richiesta, ma lui, un poco imbarazzato, taglia corto dicendo che il tempo è scaduto. Vabbé.

Bisognerebbe informarsi bene prima di lanciare certe provocazioni! 

Alla fine della fiera, viene eletto presidente del consiglio Romano Gelsi e vicepresidente Carlo Guglielmo, entrambi coi voti della maggioranza, dopo che il Partito Democratico rifiuta l'offerta di proporre un nome per questa seconda carica, poco più che simbolica.

Per la cronaca, un comune in cui la presidenza del consiglio comunale è stata affidata ad un consigliere di minoranza è quello di Piombino.

http://www.corriereetrusco.it/2014/07/03/piombino-trotta-eletto-presidente-del-consiglio-comunale/

Così va.

AD MAIORA!

PS: possiamo aggiungere che, nelle discussioni intercorse in questi giorni tra la maggioranza e la minoranza, quest'ultima aveva proposto anche che il ruolo di presidente del consiglio fosse dato a rotazione a tutte le componenti presenti nell'assemblea. Anche questa proposta è stata cassata senza appello.




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