9 novembre 2013

Interpellanza sul complesso monumentale San Paolo

Proponiamo in seguito alcune delle mozioni presentate in consiglio comunale dai nostri consiglieri Rino Biscaro (capogruppo) e Antonio Aldrigo.

Monselice, 14 marzo 2013
Al Sindaco di Monselice Dott. Francesco Lunghi
                                            Al Presidente del Consiglio Comunale di Monselice

 

Oggetto:  Interpellanza sul complesso monumentale San Paolo

 

Dopo aver fatto un sopralluogo e constatando che:

1.      Nella cripta, per la prima volta, fuoriesce acqua dal pavimento (risalente all’anno 1000);

2.      Il muro (anno 1000) ricoperto di vetro, per la prima volta, è coperto di verde;

3.      Il pavimento (anno 1000) vicino alla colonna del 1400: l’umidità provoca segnali di sgretolamento;

4.      La colonna del 1400 è danneggiata dall’umidità che ha provocato lo sgretolamento di alcuni pezzi;

5.      Il pavimento del 1700 tra Sala Romana e altare: continua a macchiarsi di verde;

6.      La Sala della Buona Morte: nel progetto di questa sala e con questo tipo di pavimento doveva essere usata solo per mostre d’arte e non come sala di riunioni pubbliche con spostamento di sedie e altro materiale che hanno rovinato il pavimento e hanno provocato il sollevamento di diverse assi di legno;

7.      La scalinata d’entrata è caratterizzata da una continua fuoriuscita d’acqua;

8.      Il magazzino sottostante alla scalinata da segnali di infiltrazioni dal soffitto;

9.      Non parliamo degli sprechi della fontana, con bollette dai costi stratosferici e le luci che non funzionano.

 

Mi sembra doveroso sottolineare il progetto della trasformazione della Chiesa di S. Paolo, la quale è destinata a diventare il museo civico di Monselice.

-          Sotto l’amministrazione Bettin era stato approvato un progetto preliminare con DGC n. 158 del 27.5.1999 per  la “Valorizzazione e restauro monumentale dell’ex Chiesa di S. Paolo da adibire a museo civico di Monselice” con un importo complessivo di lire 6.350.000.000.

-          In seguito, il progetto preliminare, appena citato, era stato reso definitivo con DGC n. 159 del 27.5.1999 per la presentazione di una richiesta di finanziamento di lire 4.950.000.000, contributo CIPE sui patti territoriali.

-          L’importo complessivo era così suddiviso: lire 390.000.000 di fondi propri, lire 435.000.000 di contributo regionale e lire 575.000.000 di fondi propri e mutuo per un totale di lire 6.350.000.000 pari a euro 3.279.501,31.
-          È del 10.05.2001, con l’amministrazione Conte, la concessione del contributo di lire 4.950.000.000 (€ 2.556.461,65) con il “Patto territoriale generalista della Bassa Padovana” per l’intervento di restauro e valorizzazione dell’ex Chiesa di S. Paolo da adibire a museo civico cittadino.
-          Il 3.10.2002 viene approvato il progetto definitivo revisionato con il DGC n. 232 per l’importo di euro 3.164.330,00.
-          Il 18.11.2002 c’è l’approvazione del progetto esecutivo con la determina dirigenziale n. 886.
-          Il 13.3.2003 con la delibera di Giunta n. 53 vengono approvate le linee guida per il progetto di allestimento del museo civico di S. Paolo.
-          Al 16.4.2003 risale la consegna dei lavori.
-          Il 3.6.2005 con la delibera di Giunta n. 107 è stato affidato l’incarico del progetto scientifico dell’allestimento del museo civico alla dott.ssa Bonomi della Soprintendenza di Padova.
-          Il 28.4.2006 vengono ultimati i lavori.
-          Il 2.4.2008 viene approvato il certificato di collaudo.
-          Ci sono stati finanziamenti dal 2005 al 2010 per la preparazione del materiale archeologico ai sensi della L.R. 17/1986
-          Il 2.10.2012 con la delibera di Giunta n. 185 si approva il progetto definitivo di “Valorizzazione del complesso monumentale di S. Paolo” per complessivi euro 100.000,00 di lavori ai quali va sommata l’IVA al 21% per un totale di euro 121.000,00 per partecipare al Bando del GAL Patavino – Programma Rurale per il Veneto 2007-2013.

Dagli sforzi della giunta Bettin e poi quella del Sindaco Conte per portare a compimento il progetto di “Valorizzazione e restauro per adibire l’ex chiesa a museo civico di Monselice” ad oggi, sono passati 14 anni ma il cambiamento non è ancora avvenuto.
Gli spazi che erano stati pensati e approvati nel progetto definitivo per gli allestimenti museali vengono ad oggi utilizzati per eventuali mostre temporanee, non seguendo quindi le direttive previste e approvate. Le onerose spese, per un totale di euro 3.164.330,00, soldi usciti dalle tasche dei cittadini, per dare a Monselice un vero e proprio museo che ripercorra la sua storia nel tempo, non hanno ancora portato alla realizzazione del progetto iniziale.
L’inaugurazione nel 2006 del complesso di S. Paolo e poi nel 2009 della fontana di Botta, costata ulteriori euro 1.050.000,00, sono serviti all’amministrazione comunale solo come punti a favore per campagna elettorale visto che dal 2009 non sono più continuati gli allestimenti museali previsti dal progetto iniziale.
Il materiale archeologico che è stato preparato anche grazie alla Dott.ssa Bonomi della Soprintendenza di Padova e ad una commissione tecnica di supporto di esperti della storia monselicense giace abbandonato in qualche magazzino in attesa di essere collocato al suo giusto posto e cioè nelle sale museali di S. Paolo.

L’ulteriore problema del degrado dovuto alle infiltrazioni dell’umidità non fa che sottolineare la poca sensibilità del Sindaco Francesco Lunghi nei confronti della storia dei cittadini e della città di Monselice: infatti ha abbandonato in toto il progetto di riqualifica di S. Paolo e non si è più fatto carico di continuare e portare a compimento i progetti approvati dalle amministrazioni a lui precedenti.


In base alle problematiche sopra descritte si chiede a questa amministrazione:
-          come intende procedere per sistemare i danni causati dall’umidità;
-          come intende procedere per dare alla cittadinanza  finalmente il complesso museale di S. Paolo, il primo effettivo  museo civico di Monselice dopo aver investito ingenti somme: i lavori per S. Paolo e per la fontana di Botta ammontano ad un totale di 4 milioni e 214.330,00 euro.



I Consiglieri Comunali del centrosinistra:


Rino Biscaro - Pietroantonio Aldrigo - Francesco Miazzi - Gabriella Zanin

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