CONSIGLIO COMUNALE: TUTTO CALMO SUL FRONTE OCCIDENTALE?

Il consiglio comunale che si è svolto lunedì 30 settembre non è finito agli onori della cronaca, tuttavia ciò non significa che siano mancate accese polemiche e dibattiti su argomenti importanti, tra i quali le ultime dichiarazioni riguardanti la vicenda Italcementi e il vistoso aumento della tariffa oraria richiesta alle associazioni sportive cittadine.

L’assemblea si è appunto aperta con un commento introduttivo del Sindaco, un lungo attacco ai mezzi d’informazione, colpevoli, a suo avviso, di aver frainteso le sue dichiarazioni sul prolungarsi delle attività dell’azienda a Monselice. Infatti titoli e articoli che lasciavano intendere la continuazione delle attività di macinazione fino ai primi mesi del 2015 (per merito dell’operato del sindaco)sono stati immediatamente seguiti dalle smentite di Italcementi che conferma la cessazione per il febbraio 2014.

Centrale è stata la questione “palestre” con la relativa impennata delle tariffe orarie (che ha ottenuto notevole rilievo nelle testate locali). Tale aumento di prezzo è insostenibile secondo le associazioni sportive e i consiglieri di opposizione. Lo sconsolato assessore allo sport, Romano Gelsi, sentitosi attaccato dai consiglieri e dalle testate giornalistiche, ha dichiarato di poter rivedere la “filosofia non gradita” proposta dalla sua amministrazione , non prima di aver sottolineato il presunto trattamento di favore ricevuto fino a oggi dalle associazioni sportive monselicensi.

Prima della conclusione si è passato all’approvazione del bilancio comunale, rivelatosi tutt’altro che una mera formalità. Infatti sono stati evidenziati dai consiglieri di opposizione numerosissime incongruenze e voci contabili decisamente poco chiare, tra cui un’imbarazzante disparità tra la spesa effettuata per il canile (300 000 euro circa) e la spesa per l’assistenza sociale a domicilio (200 000 euro circa), evidenziato dal consigliere Francesco Miazzi.
Nonostante tali incongruenze sottolineate i consiglieri di maggioranza hanno votato compatti il documento ufficiale, non senza una certa arroganza da parte del Sindaco Lunghi, cosa a cui, peraltro, ci ha abituato fin troppo in questi ultimi anni.

A.N.