22 ottobre 2013

ASSEMBLEA D'ISTITUTO AL J.F. KENNEDY CON I SENATORI DELLA REPUBBLICA

Sabato 19 Ottobre, alle undici circa del mattino, si è tenuta presso l’auditorium dell’Istituto Kennedy un’assemblea con alcuni ospiti istituzionali. Seduti a fianco dei rappresentanti degli studenti, che coordinavano un’assemblea di oltre cinquecento alunni, c’erano infatti tre senatori della Repubblica, uno per ognuna delle tre componenti più votate dagli italiani che siedono in parlamento. Questi onorevoli erano: l’ex segretario nazionale aggiunto della Cisl, senatore Giorgio Santini (Partito Democratico), il già candidato a sindaco di Padova e oggi senatore del PDL Marco Marin, e infine il senatore Gianni Pietro Girotto appartenente al Movimento 5 Stelle.

L’assemblea si è sviluppata in due momenti. Inizialmente le domande erano fatte dai rappresentanti d’istituto e rivolte a tutti e tre i politici che, a turno,potevano rispondere in un tempo massimo di cinque minuti. In questa prima parte i quesiti erano legati soprattutto a tre macrotemi: occupazione giovanile, riforme e debito pubblico. In un secondo momento invece il microfono veniva fatto girare nella sala e ogni alunno poteva intervenire ponendo un interrogativo a tutti o anche ad uno solo dei tre parlamentari presenti, esprimendo anche una propria considerazione.
Nell’insieme è stata una mattinata molto interessante e sicuramente istruttiva. Da elogiare l’organizzazione del preside e dei rappresentanti, quest’ultimi in particolare molto puntuali negli orari e nella moderazione del confronto. E’ emersa un’attenzione molto forte verso la politica da parte di questi  giovani che seppure in età “pre-universitaria” si sono dimostrati preparati e attenti su temi economici e giuridici. 


Nessun colpo di scena da parte dei relatori, un clima di discussione disteso e leale si è mantenuto durante tutto il mattino. L’unica stilettata è arrivata dall’on. Girotto, a poco dalla fine, sul tema della legge elettorale. Poco di buongusto dato che era l’ultimo a rispondere e quindi non c’era spazio e tempo per la replica degli altri ospiti, ma d’altro canto gli ha garantito una conclusione con gli applausi.

Prima di salutarsi, i ragazzi hanno chiesto e ottenuto dai senatori la promessa di tornare tra qualche mese per rifare il punto sui temi trattati e mostrare il lavoro e gli obiettivi conseguiti nel mentre.

 

V.I.

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