VARIATI SINDACO

 

A partire da questa settimana la redazione del Partito Democratico intende sottoporre all'attenzione dei suoi lettori un escursus sugli amministratori locali del Partito che operano sul territorio nazionale. Primo appuntamento: Achille Variati, sindaco di Vicenza.

Achille Variati, nato a Vicenza nel 1953,  rappresenta un esempio vincente e duraturo (ma non l'unico) dell'affermazione della tradizione cristiano-sociale nel Veneto della seconda repubblica. Se le tradizioni politiche di entrambi non fossero così lontane, la sua storia potrebbe avere molto in comune con quella di un altro sindaco limitrofo: Flavio Zanonato. Già consigliere comunale con la Democrazia Cristiana negli anni '80, come il sindaco di Padova lo fu con il Partito Comunista Italiano, divenne per la prima volta sindaco di Vicenza nel 1990. Il suo omologo patavino appena 3 anni più tardi. Entrambi primi cittadini in anni difficili, la transizione tra prima e seconda repubblica, tangentopoli, il cambiamento rapido ed inesorabile della società italiana. Proprio su queste basi però anticiparono soluzioni politiche che di li a poco si riveleranno vincenti. Achille a Vicenza in seguito ad un ribaltone di giunta da lui stesso voluto, si trovò a governare con PDS e Verdi, in anticipo di alcuni anni su "L'Ulivo"; Flavio cominciò con una maggioranza che compendeva anche la Democrazia Cristiana. Un punto d'inizio che ha segnato il corso del centrosinistra degli ultimi venti anni. Variati, come d'altronde ancora una volta il suo collega di partito, ottiene la poltrona più ambita altre due volte: nel 2008 e alle recentissime amministrative del 2013. E' proprio in questa tornata elettorale che appare sempre più evidente il successo del modello amministrativo portato avanti da Variati: mai un sindaco era stato eletto al primo turno dall'introduzione dell'elezione diretta, e per di più con uno sbalorditivo 53,4%. La gestione decisa dell'alluvione del 2010 coniugata con un profilo moderato negli affari interni della città (Referendum Base Dal Molin) ne hanno decretato il forte legame con l'elettorato di ogni colore.

F.S.