3 gennaio 2013

Ennesima soppressione delle 7.39

Non c'è che dire, le Ferrovie dello Stato non si fanno mancare nulla. Per non cominciare il 2013 in modo diverso, l'ormai famosissimo treno che ferma alle 7.39 in direzione Padova è stato soppresso. Un augurio di buon anno per tutti i pendolari che ogni mattina sono costretti ad un calvario diventato ormai una routine. Ritardi e soppressioni dei malandati treni offerti in Italia, sono ormai il più fedele compagno di viaggio del pendolare. Ma veniamo alla cronaca di un'altra mattina di ordinaria follia.
Ore 7.25: arrivo in stazione. Neanche il tempo di entrare in sala d'attesa, un rapido sguardo al tabellone ed ecco troneggiare la funesta scritta "SOP". E tanti saluti alla puntualità sul posto di lavoro.
Ore 7.30: le facce degli ultimi arrivati la dicono tutta. Niente rabbia questa volta, in fondo è la prima volta che capita nel 2013 (quindi per il 33% delle mattine). Nei volti dei disgraziati come me, aleggia piuttosto un sentimento di rassegnazione. Ma c'è chi non demorde e chiede spiegazioni in biglietteria. La risposta è un mutismo che la dice più lunga di qualsiasi frase fatta.

Ore 7.32: passa il treno che arriva da Este e procede verso Padova. Ma chiaramente quando è vuoto non lo fanno fermare. Ci mancherebbe. La sosta straordinaria è prevista solo quando è pieno.
Ore 7.45: non resta che ripassare per l'esame o pensare alla giornata di lavoro in attesa del treno delle 8.05. Guardando increduli i fantastici tabelloni elettronici appena installati. Tabelloni... chiaramente spenti.
Ore 8.02: unica consolazione, le scuole sono chiuse e per stavolta si riesce a salire tutti. Ma ancora tre giorni e poi ricomincia il calvario.
Il dato più triste? Sapere che negli ultimi anni la situazione è solo peggiorata e non è destinata a migliorare. Senza contare che i proclami dei giorni scorsi, sono finiti nell'ultimo cassetto della scrivania e dopo le ferie i problemi saranno ben altri.
Ma in fin dei conti una novità c'è: quando attiveranno i nuovi tabelloni, la scritta SOP si vedrà anche dai binari. Non è cosa da poco.

Emanuele Masiero

Uno dei tanti utenti presi in giro dalle Ferrovie dello Stato
(Monselice)

Nessun commento:

Posta un commento

Facci sapere cosa ne pensi...

Cerca nel blog